La National Aeronautics and Space Administration (NASA) degli Stati Uniti ha pubblicato delle foto scattate dal telescopio spaziale James Webb che mostrano una coppia di galassie aggrovigliate.
Venerdì l’agenzia spaziale ha pubblicato una foto delle due galassie, una chiamata Penguin e l’altra Egg, per celebrare il secondo anniversario delle attività di Webb nella cattura di immagini dello spazio.
“In soli due anni, Webb ha trasformato la nostra visione dell’universo, consentendo il tipo di scienza di livello mondiale che ha spinto la NASA a rendere questa missione una realtà”, ha affermato Mark Clampin, direttore della Divisione di astrofisica della NASA, in un comunicato stampa.
“Webb sta fornendo approfondimenti su misteri di lunga data sull’universo primordiale e inaugurando una nuova era di studio di mondi lontani, restituendo immagini che ispirano persone in tutto il mondo e ponendo nuove ed entusiasmanti domande a cui rispondere. Non è mai stato così possibile esplorare ogni sfaccettatura dell’universo”.
Stiamo festeggiando due anni di scienza per @NASAWebb! 🎉
La seconda immagine del più grande telescopio nello spazio mostra due galassie interagenti chiamate Pinguino (NGC 2936) e Uovo (NGC 2937), intrecciate in una lenta danza cosmica: https://t.co/x4GImWwTRw foto.twitter.com/po60sNkQQN
— NASA (@NASA) 12 luglio 2024
La NASA afferma che le due galassie, distanti circa 326 milioni di anni luce, sono state avvolte l’una all’altra per decine di milioni di anni. Un anno luce, un riferimento alla distanza piuttosto che al tempo, è di circa 5,8 trilioni di miglia.
Il telescopio Webb, specializzato nella cattura della luce infrarossa, è considerato il successore del famoso telescopio spaziale Hubble e ha contribuito a realizzare una serie di scoperte e immagini spettacolari dallo spazio negli ultimi due anni.
Secondo un comunicato stampa della NASA, la danza cosmica tra le due galassie ha avuto inizio tra 25 e 75 milioni di anni fa.
“Continueranno a ondeggiare e oscillare, completando diversi giri aggiuntivi prima di fondersi in un’unica galassia tra centinaia di milioni di anni”, si legge.