La X di Elon Musk chiuderà le operazioni in Brasile a causa di un'aspra battaglia legale

Daniele Bianchi

La X di Elon Musk chiuderà le operazioni in Brasile a causa di un’aspra battaglia legale

Il colosso dei social media X ha annunciato che chiuderà le sue attività in Brasile a seguito di una controversia legale con un importante giudice brasiliano sui diritti e le responsabilità della piattaforma nel contrastare la disinformazione.

La piattaforma, precedentemente nota come Twitter, ha dichiarato sabato che la chiusura era “effettiva immediatamente”, ma che gli utenti brasiliani avrebbero comunque avuto accesso a X.

“Siamo profondamente dispiaciuti di essere stati costretti a prendere questa decisione”, ha affermato la società, aggiungendo che la responsabilità della decisione “ricade esclusivamente” sul giudice della Corte Suprema brasiliana Alexandre de Moraes.

La mossa è apparentemente il culmine di una battaglia legale in corso tra Moraes, che ha affermato di voler combattere la diffusione di disinformazione online, ed Elon Musk, il miliardario proprietario di X.

All’inizio di quest’anno, Moraes ha ordinato a X di bloccare alcuni account accusati di diffondere notizie false e messaggi d’odio, tra cui alcuni appartenenti a sostenitori dell’ex presidente di estrema destra del Brasile, Jair Bolsonaro.

Bolsonaro ha ripetutamente diffuso false affermazioni secondo cui il sistema di voto elettronico brasiliano sarebbe vulnerabile a frodi prima delle contestatissime elezioni del 2022.

Mesi dopo la sconfitta subita da Bolsonaro per mano del presidente di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva, una folla di sostenitori di Bolsonaro ha preso d’assalto le principali istituzioni statali del paese sudamericano, infuriati per i risultati.

“La libertà di espressione non significa libertà di aggressione”, ha affermato Moraes, che presiede il Tribunale elettorale superiore del Brasile.

“Non significa la libertà di difendere la tirannia.”

Sabato, X ha affermato che Moraes ha segretamente minacciato di arresto uno dei rappresentanti legali dell’azienda in Brasile se non avesse rispettato gli ordini legali di rimuovere alcuni contenuti dalla sua piattaforma.

Il colosso dei social media ha pubblicato le foto di un documento presumibilmente firmato da Moraes, in cui si afferma che alla rappresentante di X, Rachel Nova Conceicao, sarebbe stata imposta una multa giornaliera di 20.000 reais (3.653 dollari) e un decreto di arresto se la piattaforma non avesse rispettato pienamente gli ordini di Moraes.

La Corte Suprema del Brasile ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters che non si sarebbe pronunciata sulla questione e che non avrebbe confermato né smentito l’autenticità del documento condiviso da X.

In un altro post sui social media pubblicato sabato, Musk ha definito Moraes “una totale vergogna per la giustizia”.

“La decisione di chiudere l’ufficio X in Brasile è stata difficile”, ha detto Musk, aggiungendo che se l’azienda avesse accettato gli ordini del giudice, “non avremmo potuto in alcun modo spiegare le nostre azioni senza vergognarci”.

Moraes ha aperto un’indagine all’inizio di quest’anno sul miliardario dopo che Musk ha dichiarato che avrebbe riattivato gli account su X che il giudice aveva ordinato di bloccare.

Dopo le contestazioni di Musk, i rappresentanti di X hanno cambiato idea e hanno dichiarato alla Corte Suprema brasiliana che il colosso dei social media avrebbe rispettato le sentenze legali.

Ad aprile, gli avvocati che rappresentavano X in Brasile hanno dichiarato alla Corte Suprema che “difetti operativi” hanno permesso agli utenti a cui era stato ordinato il blocco di rimanere attivi sulla piattaforma, dopo che Moraes aveva chiesto a X di spiegare perché non si fosse conformata pienamente alle sue decisioni.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.