La von der Leyen dell’UE sollecita una concorrenza “equa” da parte della Cina nei colloqui con Xi

Daniele Bianchi

La von der Leyen dell’UE sollecita una concorrenza “equa” da parte della Cina nei colloqui con Xi

Il capo dell’Unione Europea, Ursula von der Leyen, ha affermato che nei colloqui con il presidente cinese Xi Jinping spingerà per una concorrenza con la Cina che sia “giusta e non distorta”.

“Ho chiarito che gli attuali squilibri nell’accesso al mercato non sono sostenibili e devono essere affrontati”, ha detto von der Leyen, presidente della Commissione europea, poche ore prima di un incontro tra lei, Xi e il presidente francese Emmanuel Macron. a Parigi.

Domenica Xi ha iniziato un tour di tre paesi in Europa mentre i funzionari dell’UE stanno indagando sulle pratiche commerciali delle aziende cinesi che operano nel blocco.

La scorsa settimana la Commissione europea ha avviato un’indagine per determinare se ai fornitori europei di dispositivi medici venga concesso un accesso equo al mercato cinese.

L’indagine segue indagini simili sui fornitori cinesi di turbine eoliche e sui sussidi cinesi per pannelli solari, veicoli elettrici (EV) e treni.

Le case automobilistiche europee come Volkswagen e Renault stanno perdendo terreno rispetto ai produttori cinesi di veicoli elettrici, che negli ultimi anni hanno ricevuto sussidi statali per miliardi di dollari.

I funzionari dell’UE sono anche preoccupati per lo spionaggio cinese e la cooperazione militare di Pechino con la Russia mentre Mosca porta avanti la sua guerra contro l’Ucraina.

Domenica Von der Leyen ha ribadito la posizione del blocco secondo cui dovrebbe “derischiare” i legami con la Cina ma non disaccoppiarsi dalla seconda economia più grande del mondo, in contrasto con le mosse aggressive di Washington per escludere completamente le principali industrie cinesi.

“Siamo stati molto lucidi riguardo al nostro rapporto con la Cina, che è uno dei più complessi, ma anche uno dei più importanti”, ha affermato.

Ma Von der Leyen ha affermato che l’UE non può accettare “pratiche distorsive del mercato”.

“La Cina attualmente produce, con massicci sussidi, più di quanto vende a causa della sua debole domanda interna. Ciò sta portando a un eccesso di offerta di beni cinesi sovvenzionati, come veicoli elettrici e acciaio, che sta portando a un commercio sleale”, ha affermato.

Von der Leyen ha affermato che incoraggerà Xi ad affrontare le “eccesso di capacità” a breve termine.

La visita di Xi è vista come una prova degli sforzi dell’UE per mantenere una linea sottile tra Pechino e Washington, con la previsione che il leader cinese tenti di sfruttare le divisioni tra gli alleati occidentali.

Mentre i leader europei hanno scrupoli riguardo al crescente potere e influenza di Pechino, il blocco è diviso su come rispondere all’accesa rivalità USA-Cina.

Macron, che sta offrendo a Xi gli onori formali di una visita di Stato a pieno titolo, ha spesso messo in guardia dal fatto che l’Europa diventi un vassallo degli Stati Uniti ed è ampiamente visto come un tentativo di creare una terza via nelle relazioni geopolitiche.

“In Europa non siamo unanimi sull'argomento perché alcuni attori vedono ancora la Cina essenzialmente come un mercato di opportunità”, ha detto Macron in un'intervista al quotidiano francese La Tribune prima della visita di Xi.

Dopo una visita di due giorni in Francia, Xi si recherà in Serbia e Ungheria, entrambe considerate amichevoli con Pechino.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.