La stella indiana del giavellotto Neeraj Chopra è affamata di ulteriore gloria olimpica nel 2024

Daniele Bianchi

La stella indiana del giavellotto Neeraj Chopra è affamata di ulteriore gloria olimpica nel 2024

Doha, Qatar – Dal crescere in una fattoria nel nord dell’India, al raccogliere il giavellotto a 13 anni, fino alla vittoria di titoli olimpici e mondiali a 25 anni: l’espressione “ascesa meteorica” non è mai stata così appropriata quando si tratta di descrivere la pista indiana e stella del campo Neeraj Chopra.

Nel 2023, Chopra è stato incoronato campione del mondo per la prima volta mentre ha anche difeso con successo il suo titolo ai Giochi asiatici.

Non sono stati brutti 12 mesi per qualcuno che ha recentemente ammesso ad Oltre La Linea di aver trascorso gran parte dell’anno alle prese con uno stiramento muscolare.

“[2023] è stato un ottovolante per me a causa dell’infortunio… ma il momento più bello è stato il Campionato del Mondo, mi è piaciuto anche il mio lancio ai Giochi Asiatici, ma sento che il mio lancio era buono in allenamento ma a causa dell’infortunio non ho fatto del mio meglio questa volta quest’anno, quindi spero che l’anno prossimo darò il massimo”, ha detto ad Oltre La Linea in un’intervista esclusiva.

Il viaggio di Chopra verso l’alto non è stato facile. Cresciuto nel villaggio di Chandra, nello stato di Haryana, nell’India settentrionale, il giovane Neeraj veniva regolarmente vittima di bullismo a causa del suo peso. All’età di 11 anni pesava già 80 kg, a quel punto suo padre gli suggerì di iscriversi ad una palestra locale.

Fu lì che iniziò a dedicarsi all’atletica leggera, e il giavellotto divenne presto la sua disciplina preferita.

“Mi è piaciuto molto il giavellotto, soprattutto come volava, ma ho anche guardato tanti video di Jan Zelezny, il detentore del record mondiale della Repubblica Ceca, quindi ho guardato tanti video di lui e mi è piaciuta molto la sua tecnica e il suo atteggiamento nel concorrenza”, ha detto.

“Era sempre molto concentrato e tirava con costanza in ogni competizione ed era una leggenda.”

Il record mondiale di Zelezny di 98,48 metri è stato battuto nel 1996 e mentre Chopra ammette di essere ancora un po’ lontano dallo sfidare quel traguardo, il suo desiderio di emulare il suo idolo lo ha spinto a nuovi livelli di allenamento.

I suoi follower sui social media vedono regolarmente clip delle sue punitive routine in palestra, ma dice che gli piace allenarsi quasi quanto gareggiare.

“Quando inizio ad allenarmi voglio solo allenarmi, se rompo il ritmo, come se vado da qualche parte e perdo l’allenamento, non mi sento bene”, ha detto. “Quindi, se mi alleno per una competizione, voglio allenarmi per concentrarmi al 100% e voglio concentrarmi su tutto, come un buon recupero e anche una buona dieta, questo è molto importante per me.”

L’attenzione di Chopra è stata ripagata nel 2021, quando ha vinto la prima medaglia d’oro olimpica dell’India nell’atletica leggera a Tokyo, e da un giorno all’altro è diventato una superstar dello sport, la sua popolarità rivaleggiando con quella dei giocatori di cricket indiani e degli attori di Bollywood.

Da quel successo olimpico, il valore commerciale di Chopra è andato sempre più rafforzandosi.

Quasi immediatamente ha firmato accordi con 10 marchi importanti tra cui Tata AIA Life Insurance, Gillette India e Under Armour.

Gli analisti di mercato Kroll hanno recentemente stimato il valore del marchio Chopra a 26,5 milioni di dollari, una cifra destinata ad aumentare in vista delle Olimpiadi di Parigi del 2024.

Il suo portfolio è certamente vario, dall’assicurazione pubblicitaria con David Beckham all’aiuto agli studi Marvel nella promozione del sequel di Black Panther Wakanda Forever in India.

Anche il seguito di Chopra sui social media ha visto un aumento esponenziale di oltre il 200% entro una settimana dalla sua vincita dell’oro a Tokyo.

I suoi 7,5 milioni di follower su Instagram danno al Comitato Olimpico Internazionale la speranza che lui, insieme all’introduzione del cricket a Los Angeles 2028, possa contribuire a rilanciare il movimento olimpico nell’Asia meridionale.

Chopra ha detto ad Oltre La Linea che pensa che sia vitale che l’India diventi un paese multi-sport.

“Penso che sia positivo che le persone seguano anche altri sport, che le persone seguano gli sport olimpici. So che anche il cricket fa parte del programma olimpico, ma penso che sia davvero positivo che le persone seguano anche altri sport”.

Ambasciatore del giavellotto

Nonostante la mancanza di privacy che deriva dal livello di fama di Chopra, dice che mantenere un legame personale con i fan è ancora fondamentale.

L’atleta visita regolarmente le scuole in India, spesso predicando il vangelo dell’atletica leggera ai bambini in un paese dove il cricket rimane l’ossessione nazionale.

Chopra spera che il suo successo ispiri una nuova generazione di lanciatori di giavellotto indiani.

“Sono davvero felice che alcuni altri lanciatori di giavellotto che ora sono in pensione, stiano iniziando le loro accademie [in India] e stanno lavorando con giovani atleti che vogliono entrare nel giavellotto. Quindi è davvero bello: non sono solo io ma anche altri lanciatori di giavellotto che stanno aiutando a far crescere lo sport del giavellotto in India.

Penso che ci sia molto talento naturale qui e sento che in futuro potremo vincere più medaglie nel giavellotto a livello globale”

Per ora, Chopra dice che si sta concentrando sulla vittoria del secondo oro olimpico a Parigi 2024.

La sfida per questa giovane superstar sarà quella di mantenere la concentrazione e allo stesso tempo affrontare la pressione di essere uno degli sportivi più richiesti in India, ma è una situazione che dice di accogliere con favore.

“Ora sono in India quindi mi piace molto incontrare gente, incontro così tante persone e ora anche se sono in India vado in così tanti posti, incontro così tante persone ma quando inizio ad allenarmi voglio allenarmi , questo è il mio obiettivo principale”

“Il mio obiettivo più grande è migliorare il mio tiro. Voglio lanciarne di più. Voglio lanciare lontano, sì, certo, ho vinto l’oro a Tokyo, ma voglio vincere medaglie ancora e ancora.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.