La Russia distrugge un drone vicino a Mosca nell'ultimo attacco alla capitale russa

Daniele Bianchi

La Russia distrugge un drone vicino a Mosca nell’ultimo attacco alla capitale russa

La difesa aerea russa ha respinto un nuovo attacco di droni su Mosca, ha detto il sindaco della città, l’ultimo di numerosi tentativi di attaccare la capitale russa con veicoli aerei senza pilota (UAV) questa settimana.

Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha dichiarato sabato mattina presto che un drone è stato distrutto dai sistemi di difesa aerea sul distretto dell’Istria a ovest di Mosca.

I servizi di emergenza erano sul posto e non ci sono state segnalazioni iniziali di danni o vittime, ha detto Sobyanin sull’app di messaggistica Telegram.

L’incursione di droni di sabato mattina ha costretto le autorità a chiudere temporaneamente tutti e tre i principali aeroporti che servono la capitale.

L’esercito russo ha riferito che droni ucraini e un attacco missilistico hanno ripetutamente preso di mira il territorio russo nel corso della scorsa settimana, e di conseguenza tre aeroporti di Mosca – Sheremetyevo, Domodedovo e Vnukovo – sono stati costretti a sospendere temporaneamente i voli.

Secondo quanto riferito, i voli sono stati interrotti anche negli aeroporti di Mosca martedì, mercoledì e venerdì.

L’Ucraina non ha commentato immediatamente l’ultimo raid di droni e non rivendica quasi mai pubblicamente la responsabilità degli attacchi all’interno della Russia o sul territorio ucraino controllato dalla Russia.

Il Ministero della Difesa russo ha riferito venerdì che le sue forze hanno abbattuto nove droni ucraini e ne hanno soppressi altri 33 con la “guerra elettronica” nel più grande attacco di droni finora compiuto da Kiev sulla penisola di Crimea annessa alla Russia dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca l’anno scorso.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.