La giamaicana Shericka Jackson salterà la gara dei 100 metri femminili alle Olimpiadi di Parigi 2024

Daniele Bianchi

La giamaicana Shericka Jackson salterà la gara dei 100 metri femminili alle Olimpiadi di Parigi 2024

La giamaicana Shericka Jackson non correrà i 100 metri quando inizieranno le gare olimpiche su pista, affermando che l’infortunio patito durante una gara di preparazione all’inizio di questo mese ha avuto un ruolo nella decisione.

Mercoledì Jackson ha dichiarato che correrà comunque nella sua gara migliore, i 200 metri, dove è l’unica donna, oltre alla detentrice del record mondiale, la defunta Florence Griffith Joyner, ad aver concluso in meno di 21,5 secondi.

Venerdì inizierà la gara di atletica olimpica, con la gara di apertura dei 100 metri femminili, in cui Jackson era indicata come seconda favorita dietro la campionessa del mondo Sha’Carri Richardson.

L’annuncio di Jackson arriva in seguito al suo apparente infortunio avvenuto verso la fine di una gara in Ungheria tre settimane fa.

La giamaicana era in testa alla gara all’arrivo sul rettilineo finale, prima di rallentare bruscamente, fare una smorfia e prendersi la testa tra le mani mentre tagliava il traguardo.

“È stata una combinazione di cose”, ha detto Jackson. “Mi sono fatto male e io e il mio allenatore abbiamo pensato che fosse una buona decisione correre solo un evento”.

Jackson ha vinto titoli nazionali su entrambe le distanze all’inizio di quest’anno e ci si aspettava che facesse parte del gruppo di velocisti giamaicani, solitamente molto forti.

Ora, si unisce a un’altra giamaicana, la due volte campionessa in carica Elaine Thompson-Herah, in panchina. Un’altra giamaicana, la trentasettenne Shelly-Ann Fraser-Pryce, è in lizza per la sua quinta e ultima Olimpiade; Fraser-Pryce ha vinto i 100 nel 2008 e nel 2012.

All’inizio di questa settimana, l’allenatore di Jackson, Stephen Francis, ha dichiarato al sito web Jamaica Gleaner che Jackson “mi sembra a posto”.

Jackson, tuttavia, ha descritto la decisione di ritirarsi come una decisione presa sia da lei che da Francis.

“È stata una combinazione di così tante cose di cui personalmente non voglio parlare”, ha detto. “A volte, devi attraversare una strada rocciosa per arrivare dove stai cercando di andare. E la mia strada rocciosa è capitata a me”.

La trentenne ha conquistato il bronzo nei 100 a Tokyo e ha vinto una medaglia d’argento dietro Fraser-Pryce ai campionati mondiali del 2022. Ha vinto gli ultimi due titoli mondiali nei 200 metri.

La vittoria dell’anno scorso è arrivata in un tempo di 21,41 secondi. Era a soli 0,07 secondi dal record mondiale di Flo-Jo, vecchio di 36 anni, e dopo quella vittoria, la discussione si è spostata su quando, non se, Jackson o una rivale, forse l’americana Gabby Thomas, avrebbero infranto quel sacro traguardo.

Mentre Thomas ha i tre migliori tempi del 2024, guidati da un 21.78, il miglior tempo di Jackson quest’anno è 22.29, con cui ha vinto il titolo nazionale della Giamaica a giugno. Insiste sul fatto di essere pronta per i 200, che iniziano con le qualifiche domenica.

“Mi sono sempre sentita bene. Mi sentivo bene sia per i 100 che per i 200”, ha detto. “Sono decisamente in salute e sto decisamente bene”.

Alle ultime Olimpiadi, Jackson valutò male il gruppo nella gara di apertura dei 200, rallentò troppo rapidamente e finì quarto, senza riuscire a conquistare il titolo.

Lo aveva definito un momento devastante, anche se mercoledì ha detto che nonostante quello che è successo, essere alle Olimpiadi è stata comunque una grande esperienza. Ha continuato a fare squadra con Fraser-Pryce, Thompson-Herah e Briana Williams per aggiungere l’oro nella staffetta 4×100 metri al suo bronzo nei 100 metri.

Venerdì allo Stade de France è in programma la prima manche dei 100 metri femminili delle Olimpiadi di Parigi.

Le semifinali e la finale sono previste per sabato.

La gara di apertura dei 200 metri si disputerà domenica, le semifinali il giorno dopo e la finale martedì.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.