La Corea del Sud presenta un pacchetto record da 19 miliardi di dollari per sostenere l’industria dei chip

Daniele Bianchi

La Corea del Sud presenta un pacchetto record da 19 miliardi di dollari per sostenere l’industria dei chip

Il presidente Yoon Suk-yeol ha annunciato un piano record di sostegno da 19 miliardi di dollari per l'industria cruciale dei semiconduttori della Corea del Sud.

La Corea del Sud ospita i principali produttori di chip di memoria Samsung Electronics e SK Hynix e l'anno scorso si è impegnata a costruire il più grande centro di chip del mondo utilizzando 456 miliardi di dollari di investimenti privati ​​per cercare di ottenere un vantaggio nel settore globale.

“Abbiamo creato un programma completo di sostegno per l’industria dei semiconduttori del valore di 26mila miliardi di won coreani [$19.1bn]che comprende finanza, infrastrutture, ricerca e sviluppo, nonché sostegno alle piccole e medie imprese”, ha affermato, secondo una dichiarazione del suo ufficio.

Il pacchetto include un investimento di 7 miliardi di dollari annunciato all’inizio di questo mese.

Yoon ha anche affermato che Seoul estenderà i benefici fiscali per gli investimenti in chip, nella speranza di aumentare l’occupazione e attrarre più talenti nel settore.

Il paese sta anche costruendo un “mega cluster di chip” appena fuori Seoul, che secondo il governo sarà il più grande complesso di produzione di semiconduttori del mondo e creerà milioni di posti di lavoro.

“Come tutti sapete, i semiconduttori sono un campo di guerra nazionale totale”, ha detto Yoon.

“Vincere o perdere dipende da chi produce per primo i semiconduttori all’avanguardia con elevate capacità di elaborazione delle informazioni. Lo Stato deve sostenere i semiconduttori in modo che non restino indietro rispetto alla concorrenza”, ha aggiunto.

Con il nuovo pacchetto, Yoon ha affermato che ci sarà un “nuovo programma di sostegno finanziario ai semiconduttori del valore di 17mila miliardi di won” (12,5 miliardi di dollari) gestito dalla Korea Development Bank, per consentire alle aziende di effettuare nuovi investimenti cruciali.

“Poiché le aziende investono enormi quantità di denaro in strutture come nuove fabbriche ed espansioni di linee, sorgono problemi di liquidità”, ha affermato.

“Credo che queste difficoltà saranno in gran parte risolte grazie al programma di sostegno della Korea Development Bank”, ha aggiunto.

Il piano creerà inoltre un “fondo per l’ecosistema dei semiconduttori” del valore di 1 trilione di won (734 milioni di dollari), che sosterrà le aziende di semiconduttori e le piccole e medie imprese legate al settore.

“La nostra quota di mercato fabless è ancora intorno all'1% e la fonderia, che produce semiconduttori di sistema, non è in grado di colmare il divario con aziende leader come TSMC”, ha affermato Yoon.

All’inizio di questo mese, Seul ha dichiarato che avrebbe istituito un pacchetto di aiuti del valore di oltre 7 miliardi di dollari per sostenere l’industria dei chip, come parte del suo impegno per rilanciare il settore dei semiconduttori, che è fondamentale per la quarta economia mondiale.

Le mosse arrivano mentre il governo cerca di investire pesantemente in sei tecnologie chiave tra cui chip, display e batterie, tutte aree in cui i giganti tecnologici del paese sono già ben consolidati.

I semiconduttori rappresentano la principale esportazione della Corea del Sud e hanno raggiunto gli 11,7 miliardi di dollari a marzo, il livello più alto in quasi due anni, rappresentando un quinto delle esportazioni totali della Corea del Sud, secondo i dati del Ministero del Commercio.

Samsung nel maggio 2022 ha presentato un massiccio piano di investimenti quinquennali da 450 trilioni di won (330 miliardi di dollari) volto a rendere il Paese un leader in settori chiave, dai semiconduttori ai prodotti biologici.

Garantire le forniture di chip avanzati è diventata una questione cruciale a livello internazionale, con gli Stati Uniti e la Cina impegnati in una feroce battaglia per il controllo del mercato.

“La Corea del Sud fornisce l'80% dei semiconduttori di memoria del mondo e ha dichiarato che sta investendo 300mila miliardi di won [$220bn] nell’area di Yongin, ma c’è stato un problema di approvvigionamento idrico”, ha detto all’agenzia di stampa AFP Kim Dae-jong, professore di amministrazione aziendale presso l’Università Sejong di Seoul.

“Oltre ad affrontare tali questioni, l’annuncio di oggi sembra essere uno sforzo per sostenere le piccole e medie imprese innovative per rafforzare ulteriormente la loro competitività rispetto [rivals] come Taiwan.”

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.