La Corea del Sud arresta il CEO di un produttore di batterie per l'incendio che ha ucciso 23 persone

Daniele Bianchi

La Corea del Sud arresta il CEO di un produttore di batterie per l’incendio che ha ucciso 23 persone

Il responsabile di un’azienda produttrice di batterie al litio sudcoreana è stato arrestato per presunte violazioni delle leggi sulla sicurezza industriale in seguito a un incendio in fabbrica in cui hanno perso la vita 23 persone.

Il tribunale distrettuale di Suwon ha approvato un mandato di arresto per l’amministratore delegato di Aricell, Park Soon-kwan, per il suo ruolo nell’incendio di giugno di mercoledì sera, ha affermato un portavoce del tribunale.

Il tribunale ha emesso un mandato di cattura anche per il figlio di Park, che è un dirigente di Aricell, ha affermato il portavoce.

Il Ministero del Lavoro e dell’Occupazione della Corea del Sud ha affermato che Park è stato arrestato con l’accusa di aver “causato la morte di 23 persone” impiegando lavoratori a contratto non qualificati per maneggiare materiali che rappresentavano un grave rischio di incendio.

L’arresto di Park segna la prima volta che un dirigente aziendale viene ritenuto responsabile ai sensi della legislazione introdotta nel 2022 per sanzionare la dirigenza in caso di incidenti sul lavoro.

Il Serious Disasters Punishment Act prevede pene detentive di un anno o multe di un miliardo di won (835.000 dollari) per i titolari e i dirigenti di aziende in caso di incidenti che causano morte o lesioni gravi.

La polizia ha dichiarato la scorsa settimana che l’incendio nella fabbrica di Hwaseong, circa 45 km a sud di Seul, è scoppiato mentre l’azienda cercava di rispettare una scadenza senza prendere misure per affrontare i segnali di gravi carenze qualitative.

La Corea del Sud ha una lunga storia di incidenti mortali attribuiti alle aziende che prendono le scorciatoie.

Nel 2014, 476 persone, tra cui 325 studenti delle scuole superiori, morirono quando il traghetto Sewol si capovolse in seguito alle modifiche apportate alla nave per aumentarne la capacità di carico.

Nel 1995, più di 500 persone morirono nel crollo del grande magazzino Sampoong; indagini successive rivelarono che era stato costruito senza sufficienti colonne di supporto.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.