Il leader della Corea del Nord ha assicurato un fermo sostegno alla guerra della Russia in Ucraina e ha accettato di rafforzare i legami militari con Mosca, durante un incontro con il ministro della Difesa russo, hanno riferito i media statali.
Kim Jong Un ha affermato che l’uso di armi a lungo raggio da parte dell’Ucraina è il risultato dell’intervento militare diretto degli Stati Uniti e che la Russia ha il diritto di combattere per legittima difesa, ha riferito sabato l’agenzia di stampa centrale coreana (KCNA).
Il presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden questo mese ha consentito all’Ucraina di utilizzare i sistemi missilistici tattici dell’esercito a lungo raggio (ATACMS) forniti dagli Stati Uniti all’interno del territorio russo.
Kim ha promesso che il suo Paese “sosterrà invariabilmente la politica della Federazione Russa per difendere la sua sovranità e integrità territoriale contro le mosse imperialiste per l’egemonia” mentre ospitava venerdì il ministro della Difesa russo Andrei Belousov a Pyongyang, ha riferito KCNA.
La Russia e la Corea del Nord hanno approfondito i loro legami militari, con Pyongyang che ha inviato migliaia di truppe per partecipare allo sforzo bellico di Mosca.
Kim e Belousov hanno concordato di rafforzare ulteriormente il partenariato strategico tra i loro paesi.
La Corea del Nord ha completamente appoggiato l’invasione russa dell’Ucraina, definendola una risposta difensiva alla “sconsiderata” avanzata della NATO verso est e alle mosse guidate dagli Stati Uniti per eliminare la posizione della Russia come stato potente.
Kim ha criticato la decisione degli Stati Uniti di consentire all’Ucraina di colpire obiettivi all’interno della Russia come un intervento diretto nel conflitto, definendole “misure anti-Russia” di Washington che sono “atti irresponsabili volti a fomentare un conflitto prolungato e a minacciare tutta l’umanità”.
I recenti attacchi russi contro l’Ucraina, ha aggiunto Kim, sono “una misura tempestiva ed efficace” per dimostrare la determinazione della Russia.
Secondo le valutazioni della NATO, degli Stati Uniti, dell’Ucraina e della Corea del Sud, la Corea del Nord ha inviato più di 10.000 soldati in Russia e alcuni di loro hanno già iniziato a combattere in prima linea. Dicono anche che la Corea del Nord ha anche spedito sistemi di artiglieria, missili e altre armi convenzionali per ricostituire le scorte esaurite di armi della Russia.
Né la Corea del Nord né la Russia hanno confermato formalmente i movimenti delle truppe nordcoreane e hanno fermamente smentito le notizie di spedizioni di armi.
La Corea del Sud, gli Stati Uniti e i loro partner temono che la Russia possa fornire in cambio alla Corea del Nord tecnologia bellica avanzata, compreso l’aiuto per costruire missili nucleari più potenti.
La settimana scorsa, il consigliere per la sicurezza nazionale sudcoreano Shin Won-sik ha dichiarato alla TV locale SBS che la Russia ha fornito sistemi missilistici di difesa aerea alla Corea del Nord. Ha detto che Mosca sembra anche aver fornito assistenza economica a Pyongyang e varie tecnologie militari, comprese quelle necessarie per gli sforzi del Nord per costruire un affidabile sistema di sorveglianza spaziale.
A giugno Kim e Putin hanno firmato un trattato che impone a entrambi i paesi di fornire assistenza militare immediata in caso di attacco. È considerato il più grande accordo di difesa tra i due paesi dalla fine della Guerra Fredda.