La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris è pronta a svelare una detrazione fiscale fino a 50.000 dollari per le nuove piccole imprese, mentre la candidata democratica cerca di consolidare le sue credenziali economiche nella serrata corsa per la Casa Bianca.
Harris dovrebbe presentare il piano mercoledì nel New Hampshire, dove annuncerà l’obiettivo di presentare 25 milioni di nuove domande per piccole imprese durante i suoi primi quattro anni di mandato se verrà eletta a novembre.
In base alle attuali norme fiscali, le piccole imprese possono richiedere fino a 5.000 dollari per le spese relative al primo anno di attività.
Harris ha segnalato i piani durante una tappa della campagna elettorale a Savannah, in Georgia, la scorsa settimana, affermando che la crescita delle piccole imprese era una delle sue “priorità uniche”.
“Metà della popolazione attiva americana possiede, gestisce o lavora in una piccola impresa”, ha affermato.
Da quando è entrata in corsa a luglio, Harris ha ottenuto un modesto vantaggio sull’ex presidente Donald Trump nella maggior parte dei sondaggi, ma è stata spesso considerata meno competente del suo rivale repubblicano nella gestione dell’economia.
Harris, che è diventata la candidata democratica dopo che a luglio il presidente Joe Biden ha annunciato che non si sarebbe ricandidato, è stata criticata anche per aver diffuso poche proposte politiche e per non aver risposto alle domande dei media.
L’ultimo annuncio politico di Harris arriva mentre si prepara ad affrontare Trump nel loro primo dibattito presidenziale a Philadelphia, Pennsylvania, martedì.
Da quando è entrata in corsa, Harris ha presentato il suo programma economico come più vantaggioso per la classe media americana rispetto alle proposte avanzate da Trump, che ha chiesto pesanti tagli fiscali, tra cui una riduzione dell’aliquota dell’imposta sulle società dal 21 al 15 percento.
Nel suo primo set di annunci di politica economica il mese scorso, Harris ha esposto una serie di proposte per costruire una “economia delle opportunità”, tra cui un sussidio di 25.000 dollari per gli acquirenti di prima casa, un sussidio fiscale di 6.000 dollari per i neonati e un divieto federale di rincaro dei prezzi per i generi alimentari.