Infortuni, trasferimenti, allenatore: spiegare la crisi al Manchester United

Daniele Bianchi

Infortuni, trasferimenti, allenatore: spiegare la crisi al Manchester United

Per i tifosi del Manchester United, un'altra stagione di fallimenti ha travolto la nave scricchiolante dell'Old Trafford.

Le loro speranze in Champions League sono finite due settimane fa, e ora le loro aspirazioni in Europa League sono in bilico.

L'allenatore Erik ten Hag resta sotto i riflettori nonostante la vittoria per 3-2 di mercoledì contro il Newcastle United. Ma la FA Cup rappresenta ancora quest'anno l'occasione per l'argenteria.

Oltre La Linea dà uno sguardo ai cinque principali problemi che devono affrontare i giganti caduti:

In difesa degli infortuni del Manchester United

Gli infortuni hanno portato il Manchester United a nominare 32 formazioni difensive in questa stagione, abbastanza da devastare qualsiasi squadra di calcio del mondo.

Ten Hag, comprensibilmente, non ha mancato di citare l'incapacità di nominare una fazione stabile come il suo problema numero uno. L'olandese lo ha descritto come un problema che capita una volta ogni dieci anni, come nuotare con “le mani legate dietro la schiena”.

È in difesa che lo United è stato colpito più duramente e l'assenza di Lisandro Martinez è stata il colpo più duro. Il vincitore della Coppa del Mondo argentino è partito titolare solo nove volte in questa stagione a causa di un infortunio, nonostante avesse iniziato la stagione come difensore centrale titolare insieme al nazionale francese Raphael Varane, che lascerà il club in estate.

Quando lo United crollò e venne sconfitto per 4-0 al Crystal Palace il 4 maggio, solo 12 giocatori senior erano abbastanza in forma per essere nominati nella squadra, di cui Jonny Evans iniziò nonostante non fosse del tutto in forma.

Casemiro, Rashford, Hojlund e un caso di cilindri che non si accendono correttamente

Un giocatore che sintetizza la stagione degli insuccessi è Casemiro. Il centrocampista brasiliano ha impressionato molto nel suo primo anno dopo essere arrivato dal Real Madrid, ma il calo del cinque volte vincitore della Champions League è stato forse persino maggiore di quello del club stesso.

Dopo la partita al Crystal Palace, Casemiro ha registrato il secondo peggior record di giocatori dribblati in questa stagione: nel 42,3% delle occasioni è stato attaccato.

Nonostante i suoi problemi, che hanno portato alla sua espulsione dalla squadra brasiliana per la Copa America, è tra i primi 10 giocatori ad aver giocato da titolare con lo United in questa stagione.

Marcus Rashford, un tempo orgoglioso prodotto dell'Accademia, ha segnato solo otto gol in 40 presenze. L'onere di guidare la linea è stato affidato alle giovani spalle di Rasmus Hojlund, ma il danese ha segnato solo 15 gol in 41 presenze.

L'unica altra opzione senior dello United a guidare la linea è Anthony Martial, ma l'uscita del francese dall'Old Trafford sembra ormai assicurata. L'attaccante ha segnato solo due gol in 19 presenze.

Un grande aspetto positivo per lo United è stata la forma del capitano Bruno Fernandes, che sembrava aver messo fine alle speculazioni sul suo futuro al club promettendo di restare “finché il club non lo vorrà”.

Quali giocatori lasceranno il Manchester United?

Non sorprende che diversi nomi siano stati collegati al trasferimento dall'Old Trafford. Alcuni di questi sono:

  • Harry Maguire
  • Cristiano Eriksen
  • Sofia Amrabat
  • Casemiro
  • Antonio Marziale
  • Rashford

L'acquisizione e la mancanza di notizie sul trasferimento

L'acquisto del 25% del Manchester United da parte di Jim Ratcliffe a gennaio è arrivato dopo anni di proteste contro la proprietà della famiglia Glazier.

Gli americani acquistarono lo United nel 2005 e, fino alla fine del mandato di Alex Ferguson come allenatore, fu visto come l'inizio di un drammatico declino da uno dei club più importanti del mondo.

L'acquisto di Ratcliffe gli conferisce un controllo significativo sulle questioni calcistiche all'Old Trafford, ma la transazione di gennaio è arrivata troppo tardi perché il club potesse fare qualsiasi mossa nella finestra di mercato di metà stagione.

Le regole sul profitto e sulla sostenibilità che i club della Premier League devono ora bilanciare ogni anno rappresentano un’altra sfida.

A Casemiro è stato assegnato un contratto quadriennale con possibilità di proroga di un ulteriore anno. Lo stipendio del brasiliano renderà difficile venderlo mentre il suo valore (81,5 milioni di dollari al momento della firma) è quasi disintegrato. Il suo connazionale Antony ha lottato per tutto il suo mandato da quando è stato acquistato per 102 milioni di dollari dall'ex club di Ten Hag, l'Ajax.

Il profitto derivante da qualsiasi accordo dello United negli ultimi anni sembra impossibile poiché il declino del club ha rispecchiato quello dei suoi giocatori.

Nonostante l'acquisizione di Ratcliffe, non sembra plausibile che il club possa avere un impatto significativo nella finestra di mercato estiva tenendo conto dei nuovi parametri finanziari.

Sir Jim Ratcliffe fuori dall'Old Trafford

Quanto tempo ci vorrà prima che Ten Hag venga licenziato dalla carica di allenatore del Manchester United?

Ten Hag è arrivato all'Old Trafford nel luglio 2022 dopo un periodo di quattro anni alla guida dell'Ajax in Olanda. L'olandese ha posto fine a un'attesa di sei anni per il trofeo vincendo la Coppa EFL l'anno scorso, ma ha mancato il secondo trofeo tre mesi dopo nella finale di FA Cup contro il Manchester City.

Con un anno alla scadenza del suo attuale contratto, sono diffuse le speculazioni sul fatto che il tempo di Ten Hag sia già scaduto, con solo una commovente vittoria contro il Manchester City nella finale di FA Cup del 26 maggio che probabilmente lo salverà.

Nove sconfitte casalinghe in campionato hanno ferito l'orgoglio dei tifosi.

La vittoria contro il Newcastle nell'ultima partita casalinga della stagione dello United ha sistemato le cose, ma la sconfitta a Brighton di domenica potrebbe lasciare nelle voci più voci del vecchio tetto traballante dell'Old Trafford.

L'ex attaccante del Manchester United Wayne Rooney, tuttavia, ritiene che lo United debba fermare la giostra manageriale.

“Il club è in transizione da 12 anni”, ha detto l'ex attaccante dell'Inghilterra a Sky Sports.

“Molti giocatori se ne andranno quest’estate, ma non possono continuare a cambiare allenatore”.

Calcio Calcio - fa Cup - Semifinale - Coventry City v Manchester United - Wembley Stadium, Londra, Gran Bretagna - 21 aprile 2024 Il manager del Manchester United Erik ten Hag reagisce Action Images via Reuters/Andrew Couldridge

Chi potrebbe assumere il ruolo di allenatore del Manchester United?

Se Ten Hag venisse licenziato alla fine della stagione, si ipotizza che ci siano tre candidati iniziali principali per il lavoro manageriale.

L'ex tecnico del Bayern Monaco, Thomas Tuchel, è il favorito. Il tedesco è stato criticato per il ritiro di Harry Kane nella sconfitta contro il Real Madrid nella semifinale di Champions League della scorsa settimana, mentre il Bayern ha perso anche nella difesa del titolo della Bundesliga in questa stagione. Tuchel vinse la Champions League nella sua stagione d'esordio con il Chelsea, e fu una grande sorpresa quando i Blues staccarono la spina l'anno successivo.

Il contratto dell'allenatore dell'Inghilterra Gareth Southgate scade alla fine di Euro 2024. Anche lui e il collega inglese Graham Potter, un altro ex allenatore del Chelsea, sono considerati seri sostituti di ten Hag.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.