India vs Nuova Zelanda: i Black Caps registrano la prima vittoria nei test in India dal 1988

Daniele Bianchi

India vs Nuova Zelanda: i Black Caps registrano la prima vittoria nei test in India dal 1988

La Nuova Zelanda ha sconfitto gli uomini in blu per otto wicket, assicurandosi la prima vittoria nei test in India dal 1988, mentre i Black Caps ne hanno inseguiti 107 e umiliato la squadra di casa all’inizio dell’ultimo giorno dell’apertura della serie interrotta dalla pioggia a Bangalore.

Dopo aver espulso l’India per il suo peggior totale casalingo di 46 e aver realizzato 402 nel primo inning, la Nuova Zelanda ha battuto la squadra di Rohit Sharma per 462 nel secondo e ha gettato le basi per un vantaggio per 1-0 nelle tre partite di domenica.

Rachin Ravindra e Will Young sono rimasti calmi sotto pressione dopo la perdita di due wicket iniziali per portare a termine il lavoro, guadagnando alla Nuova Zelanda solo la terza vittoria sul suolo indiano in 38 tentativi risalenti al 1955.

La Nuova Zelanda ha avuto un inizio traballante quando il gioco è iniziato dopo una sospensione per pioggia, poiché il nuovo skipper permanente Tom Latham è stato intrappolato lbw da Jasprit Bumrah alla seconda palla della giornata per una papera, con i turisti ancora da segnare.

Bumrah e il suo compagno di bowling Mohammed Siraj hanno reso la vita difficile ai battitori neozelandesi all’inizio della giornata mentre l’India cercava di fare ciò che nessuna squadra ha fatto nella storia dei test e vincere una partita dopo aver subito un vantaggio di oltre 350 punti nel primo inning.

Conway ha sopportato un paio di colpi dolorosi al corpo, palle che sfrecciavano oltre la lama e sguardi ostili dei giocatori di bowling tra gli scherni dei tifosi partigiani allo stadio M Chinnaswamy prima di cadere lbw contro Bumrah per 17.

Il wicket sembrava diventare placido dopo quel licenziamento mentre la Nuova Zelanda raggiungeva una famosa vittoria.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.