Il tifone Bebinca colpisce Shanghai, la tempesta più forte dal 1949

Daniele Bianchi

Il tifone Bebinca colpisce Shanghai, la tempesta più forte dal 1949

Il tifone Bebinca ha toccato terra a Shanghai, diventando la tempesta più forte ad aver colpito la città più grande della Cina dal 1949.

Il tifone ha colpito intorno alle 7.30 (23:30 GMT) di lunedì nella zona costiera di Lingang New City, nella parte orientale di Shanghai, ha affermato l’Amministrazione meteorologica cinese.

Con venti che soffiano fino a 151 chilometri orari (94 miglia orarie) in prossimità dell’occhio, Bebinca è la tempesta più forte ad aver colpito la città dai tempi del tifone Gloria nel 1949, ha riportato il quotidiano statale Global Times.

I voli e i servizi ferroviari sono stati cancellati, le autostrade sono state chiuse e ai 25 milioni di residenti di Shanghai è stato consigliato di restare a casa prima dell’arrivo della tempesta. È stato imposto un limite di velocità di 40 km/h (25 mph) sulle strade all’interno della città.

È stato diramato l’allerta rossa e circa 9.000 persone sono state evacuate dal distretto di Chongming, un’isola alla foce del fiume Yangtze, hanno affermato le autorità cittadine.

Le autorità locali hanno ordinato a tutte le imbarcazioni di rientrare in porto per evitare il mare mosso.

Le telecamere di sorveglianza hanno trasmesso le immagini di un reporter sulla costa della vicina provincia di Zhejiang, dove le onde si infrangevano sulla costa frastagliata sotto un cielo plumbeo.

“Se esco in [the storm]riesco a malapena a parlare”, ha detto il giornalista.

“Si può vedere che la superficie del mare è composta da un’onda dopo l’altra, una più alta dell’altra.”

È raro che Shanghai venga colpita direttamente da forti tifoni, che in genere toccano terra più a sud in Cina. Yagi, una tempesta distruttiva di categoria 4, ha colpito la provincia meridionale di Hainan la scorsa settimana e ha causato devastazione in Vietnam.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.