Il Portogallo ha ricevuto promesse di sostegno dai partner europei nella lotta contro gli incendi boschivi in cui sono morte due persone, hanno affermato le autorità.
Circa 5.000 vigili del fuoco hanno combattuto 26 incendi lunedì, mentre il Paese è stato in stato di allerta da sabato a martedì sera a causa delle alte temperature e dei forti venti.
La serie di incendi scoppiati nel fine settimana nella regione settentrionale di Aveiro ha ferito 12 vigili del fuoco, di cui due in modo grave, e costretto circa 70 residenti a fuggire, secondo l’autorità di protezione civile del paese.
Un uomo brasiliano di 28 anni che lavorava per un’agenzia forestale è morto dopo essere rimasto travolto dalle fiamme mentre cercava di recuperare degli attrezzi, ha riferito la polizia secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Lusa.
Un pompiere volontario è morto apparentemente a causa di un infarto mentre mangiava durante una pausa, ha riferito il ministero dell’Interno.
Gli incendi hanno bruciato case e bloccato il traffico su diverse autostrade. I livelli di rischio sono variati da “molto alto” a “altissimo”.
“La situazione non è fuori controllo, ma è molto complessa. Oggi sarà una giornata difficile, e lo sarà anche domani”, ha affermato il comandante nazionale della protezione civile Andre Fernandes.
Quest’anno in Portogallo si sono verificati finora meno incendi boschivi del solito.
Entro la fine di agosto, circa 10.300 ettari (25.500 acri) erano andati perduti a causa delle fiamme: un terzo di quanto era stato distrutto l’anno scorso e sette volte meno della media dell’ultimo decennio.
Lisbona ha aumentato di dieci volte i fondi per la prevenzione degli incendi e raddoppiato il budget per combattere gli incendi boschivi da quando, nel 2017, centinaia di persone sono morte a causa dei devastanti incendi.
Gli scienziati affermano che le emissioni di combustibili fossili causate dall’uomo stanno aumentando la durata, la frequenza e l’intensità delle ondate di calore globali, aumentando il rischio di incendi boschivi.
La penisola iberica è particolarmente vulnerabile al riscaldamento globale: le ondate di calore e la siccità espongono la regione al rischio di incendi.