Sembra che il padre di Tyson Fury abbia dato una testata a un membro dell'entourage di Oleksandr Usyk in uno scontro sanguinoso durante una giornata mediatica per l'indiscusso incontro per il titolo mondiale dei pesi massimi di sabato in Arabia Saudita.
John Fury, con un taglio sulla fronte e strisce di sangue sul viso, ha confermato alla televisione Sky Sports il suo coinvolgimento in un incidente durante l'evento di lunedì a Riyadh a cui hanno partecipato entrambi i combattenti.
“[He] ho mancato di rispetto a mio figlio, il miglior peso massimo che abbia mai indossato un paio di guantoni da boxe”, ha detto.
“Era davanti a me, cercando di essere intelligente – entrando nel mio spazio [with] «Usyk!» Usyk!'”, ha aggiunto. “… Stavo solo cantando il nome di mio figlio. Allora fece un passo avanti sempre più vicino. Quindi alla fine sono un guerriero. Questo è ciò che facciamo. Stiamo combattendo le persone.
“Se vieni nello spazio, otterrai ciò che ti aspetta.”
Sky ha riferito che le autorità saudite hanno deciso di mettere un limite all’incidente.
L'Anello di Fuoco è già stato dato alle fiamme
Presentato come “L'Anello di Fuoco”, il combattimento unificherà il campionato dei pesi massimi WBC del britannico Fury con le cinture WBA, IBF, WBO e IBO detenute dall'ucraino Usyk. Entrambi sono imbattuti professionalmente.
“Non ho visto nulla”, ha detto Sky citando Tyson Fury. “Ero nella stanza a fare interviste. Ma non sono qui per tutto questo. Sono qui per portare a termine il lavoro, andare a casa e riposarmi.
Il combattimento originariamente avrebbe dovuto svolgersi il 23 dicembre. È stato quindi fissato per il 17 febbraio prima di essere riprogrammato quando Fury ha subito un taglio nello sparring.
Il manager di Usyk, Alexander Krassyuk, sperava che l'anziano Fury si scusasse.
“Sarebbe bello se ricevessimo delle scuse da John perché questo era il suo comportamento”, ha detto a Sky.
“Noi siamo l’esempio per il mondo intero. … Una nuova generazione di ragazzi ci prende da esempio. Cosa vedranno da questo?