Il Libano rinvia a tempo indeterminato tutte le partite di calcio a causa degli attacchi di Israele

Daniele Bianchi

Il Libano rinvia a tempo indeterminato tutte le partite di calcio a causa degli attacchi di Israele

La Federazione calcistica libanese (LFA) ha rinviato a tempo indeterminato tutte le partite di calcio dei suoi tornei nazionali affiliati a seguito degli attacchi israeliani nel Libano meridionale e dei crescenti timori di una guerra totale.

Secondo il Ministero della Salute Pubblica libanese, almeno 558 persone, tra cui 50 bambini, sono state uccise e 1.835 sono rimaste ferite nel violento bombardamento israeliano di varie parti del Libano, iniziato venerdì.

Decine di migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le loro case “e i numeri continuano a crescere”, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).

“A causa dell’attuale situazione nel Paese, il comitato esecutivo della Federcalcio libanese ha deciso di rinviare le partite di tutti i tornei a una data da stabilire in seguito”, ha affermato la LFA in una nota martedì.

L’annuncio è arrivato quattro giorni dopo l’apertura della Premier League libanese, la principale competizione calcistica maschile nazionale del paese. La seconda giornata di partite della stagione 2024-2025 era in programma dal 27 al 29 settembre.

Il Libano non ospiterà incontri internazionali nei prossimi mesi. L’ultima partita in casa è stata il 28 dicembre, quando la nazionale maschile ha giocato contro la Giordania in un’amichevole.

Le prossime due amichevoli, contro l’India (12 ottobre) e il Vietnam (15 ottobre), si terranno in Vietnam.

Anche il calcio nazionale in Palestina resta sospeso, mentre prosegue la guerra di Israele a Gaza, iniziata dopo gli attacchi del 7 ottobre nel sud di Israele.

L’ultima partita della Palestine Professional League si è giocata il 6 ottobre, mentre la nazionale maschile continua a giocare le sue partite internazionali all’estero. La Palestina ha ospitato l’ultima partita in casa nella Cisgiordania occupata nel 2019.

Secondo la Palestine Football Association, almeno 410 atleti, dirigenti sportivi o allenatori erano stati uccisi nella guerra a Gaza fino ad agosto. Di questi, 297 erano calciatori, tra cui 84 ​​bambini.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.