Il Giappone espande le sanzioni per la guerra della Russia in Ucraina

Daniele Bianchi

Il Giappone espande le sanzioni per la guerra della Russia in Ucraina

Il Giappone ha ampliato le sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, vietando i diamanti russi per uso non industriale e aggiungendo decine di aziende e organizzazioni alla sua lista nera commerciale.

La lista nera delle esportazioni ampliata annunciata venerdì comprende 57 organizzazioni in Russia e sei organizzazioni negli Emirati Arabi Uniti, Siria, Uzbekistan e Armenia.

Le ultime misure portano a 494 il numero totale di organizzazioni russe soggette a sanzioni.

Sono state sanzionate anche 27 entità della Bielorussia, uno dei più stretti alleati della Russia.

Le sanzioni ampliate arrivano dopo che i paesi del Gruppo dei Sette (G7) all’inizio di questo mese hanno tenuto un vertice virtuale con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy per mostrare solidarietà a Kiev.

Sotto la guida del primo ministro Fumio Kishida, il Giappone ha assunto una posizione più dura contro Mosca rispetto a qualsiasi altro paese della regione, dove i governi sono stati riluttanti a schierarsi nella guerra.

Durante il vertice del G7 a Hiroshima a maggio, Kishida ha promesso “incrollabile solidarietà” all’Ucraina, condannando al contempo i tentativi ovunque di usare la forza per cambiare lo status quo.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha effettuato una visita di alto profilo a Hiroshima durante il vertice per esortare la comunità internazionale a fare tutto il possibile per garantire che la Russia sia “l’ultimo aggressore”.

Tokyo, alleato chiave degli Stati Uniti e unico membro asiatico del G7, ha considerato l’invasione di Mosca una minaccia alla pace ovunque e ha legato il destino dell’Ucraina alla sicurezza della vicina Taiwan, che la Cina ha minacciato di “riunificare” con la Cina continentale. se necessario.

Mosca l’anno scorso ha inserito nella lista nera più di 380 parlamentari giapponesi come rappresaglia per la posizione di Tokyo sulla guerra, accusando i legislatori di “aver adottato una posizione ostile e anti-russa, in particolare esprimendo accuse infondate contro il nostro Paese riguardo all’operazione militare speciale in Ucraina”.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.