Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti afferma di aver interrotto l'operazione di influenza sui social media russi

Daniele Bianchi

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti afferma di aver interrotto l’operazione di influenza sui social media russi

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha sventato un’operazione russa che utilizzava falsi account sui social media potenziati dall’intelligenza artificiale per diffondere segretamente messaggi pro-Cremlino negli Stati Uniti e all’estero, ha affermato.

La notizia di martedì arriva quattro mesi prima delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, che gli esperti di sicurezza ritengono ampiamente saranno l’obiettivo sia di hacking che di tentativi di influenza segreta sui social media da parte di avversari stranieri. Alti funzionari statunitensi hanno dichiarato pubblicamente che stanno monitorando i piani volti a interrompere il voto.

Il Dipartimento di Giustizia ha ottenuto l’autorizzazione del tribunale per sequestrare due nomi di dominio e perquisire circa 1.000 account di social media presumibilmente associati all’operazione.

“Con queste azioni, il Dipartimento di Giustizia ha interrotto una campagna di propaganda supportata dall’intelligenza artificiale e sostenuta dal governo russo, volta a utilizzare una bot farm per diffondere disinformazione negli Stati Uniti e all’estero”, ha affermato il procuratore generale Merrick Garland in una dichiarazione.

L’azione di martedì ha segnato la prima volta in cui gli Stati Uniti hanno accusato pubblicamente un governo straniero di usare l’intelligenza artificiale generativa in un’operazione di influenza straniera, secondo funzionari del Dipartimento di Giustizia e dell’FBI. I funzionari statunitensi hanno avvertito che gli avversari potrebbero usare il crescente potere dei sistemi di intelligenza artificiale per aumentare gli sforzi per diffondere disinformazione.

Sforzo finanziato dal Cremlino

La presunta operazione, secondo i procuratori, è stata creata tramite un’organizzazione di intelligence privata con sede in Russia, composta da ufficiali dell’intelligence russa e da un dipendente senior del notiziario governativo con sede a Mosca Russia Today, o RT. L’iniziativa è stata approvata e finanziata dal Cremlino all’inizio del 2023, secondo il DOJ.

I portavoce dell’ambasciata russa a Washington e di RT non hanno risposto alle richieste di commento.

Secondo i documenti del tribunale, questa organizzazione privata aveva progettato una piattaforma personalizzata, basata sull’intelligenza artificiale, per creare, controllare e gestire centinaia di falsi account social, realizzati in modo da sembrare quelli di veri americani.

Da allora, gli account sulla piattaforma di social media X sono stati bannati. Pubblicavano comunemente argomenti pro-Cremlino, tra cui video del presidente russo Vladimir Putin, e criticavano il governo ucraino.

Gli USA hanno collaborato con le autorità olandesi per l’indagine. La campagna è stata gestita da un server nei Paesi Bassi, secondo gli investigatori.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.