Il centrocampista francese della Juventus Paul Pogba è stato sospeso provvisoriamente dopo essere risultato positivo ad una sostanza vietata, ha detto lunedì il tribunale nazionale antidoping italiano (NADO Italia).
Il test, eseguito dopo la vittoria per 3-0 della Juve in casa dell’Udinese il 20 agosto, ha rilevato il testosterone, un ormone che aumenta la resistenza degli atleti.
“In accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha disposto la sospensione provvisoria dell’atleta Paul Labile Pogba”, si legge in un comunicato della NADO Italia.
Il tribunale ha affermato che Pogba ha violato le norme antidoping quando hanno trovato la sostanza proibita “metaboliti non endogeni del testosterone”, aggiungendo che i risultati erano “coerenti con l’origine esogena dei composti target”.
Il 30enne Pogba è rimasto in panchina nella vittoria in casa dell’Udinese. La Juventus ha dichiarato di essere stata informata della sospensione provvisoria e di stare valutando i prossimi passi.
Se giudicato colpevole di doping, Pogba potrebbe essere sospeso dai due ai quattro anni.
Il suo contratto con la Juve scade a giugno 2026.
Pogba ha avuto un secondo periodo torrido con la Juventus a causa di infortuni da quando è tornato al club torinese dopo la sua partenza dal Manchester United lo scorso anno.
Il vincitore della Coppa del Mondo 2018 ha giocato a malapena la scorsa stagione a causa di infortuni al ginocchio e al tendine del ginocchio, nonché un intervento chirurgico al ginocchio che gli ha impedito di giocare per la Francia ai Mondiali in Qatar.
Pogba deve ancora iniziare una partita in questa stagione, ma ha collezionato due presenze come sostituto, l’ultima volta nella vittoria per 2-0 in casa dell’Empoli.