Il Barcellona batte l'Athletic senza Olmo e raggiunge la finale della Supercoppa spagnola

Daniele Bianchi

Il Barcellona batte l’Athletic senza Olmo e raggiunge la finale della Supercoppa spagnola

Le giovani stelle Gavi e Lamine Yamal hanno licenziato il Barcellona, ​​senza Dani Olmo dopo che gli è stata revocata la licenza di giocare, nella finale della Supercoppa spagnola vincendo 2-0 contro l’Athletic Bilbao.

Il fantasista spagnolo Olmo è stato autorizzato a giocare di nuovo su base temporanea prima della partita di mercoledì, ma la decisione è arrivata troppo tardi perché lui o Pau Victor, nella stessa posizione, potessero giocare contro l’Athletic, vincitore della Copa del Rey.

Gavi ha portato il Barcellona in vantaggio da distanza ravvicinata dopo 17 minuti e l’ala adolescente Yamal ha segnato il secondo gol all’inizio dell’intervallo.

I campioni di Spagna ed Europa del Real Madrid affronteranno giovedì il Maiorca, secondo classificato, nella seconda semifinale.

“Non ci interessa [who we face in the final]. Sarà dura e vogliamo vincerla, che è la cosa importante, e tornare a casa con il trofeo”, Yamal ha detto a Movistar dopo la partita.

Il Barcellona, ​​che si è qualificato come secondo classificato nella Liga, ha iniziato brillantemente e Raphinha ha tirato alto su un bel cross di Jules Kounde e ha costretto Unai Simon a una bella parata con un calcio di punizione.

Non è stata una sorpresa quando i catalani hanno sbloccato la situazione con Alejandro Balde che ha tagliato la palla per Gavi, che giocava nel ruolo di trequartista di Olmo, per girare in casa.

Il 20enne ha indicato un orologio immaginario nella sua esultanza, un cenno a Olmo, che ripete regolarmente lo stesso gesto dopo aver segnato.

Dall’altra parte, Inaki Williams ha indugiato troppo a lungo sulla palla perché la migliore mossa offensiva dell’Athletic del primo tempo è fallita.

Yamal, 17 anni, avrebbe dovuto aggiungere il secondo gol del Barcellona dopo che il tiro di Raphinha è stato parato, ma ha sbagliato un tentativo di pallonetto.

Wojciech Szczesny, alla sua seconda partita da titolare con il Barcellona, ​​ha fatto una bella parata per tenere a bada Inaki Williams prima dell’intervallo.

Il Barcellona raddoppia all’inizio del secondo tempo quando Gavi inserisce Yamal che conclude con disinvoltura.

“L’Athletic è una squadra molto fisica che ti fa correre tanto. Abbiamo sofferto soprattutto nel finale, ma siamo riusciti a giocare bene e siamo molto contenti”, ha aggiunto Yamal.

Calcio Calcio - Super Coppa Spagnola - Semifinale - Athletic Bilbao v FC Barcelona - King Abdullah Sports City, Jeddah, Arabia Saudita - 8 gennaio 2025 Lamine Yamal del FC Barcelona festeggia il suo secondo gol REUTERS/Pedro Nunes

Il veterano attaccante polacco Robert Lewandowski spreca una bella occasione per segnare il terzo tiro, tirando fuori porta quando è ben piazzato.

L’allenatore dell’Atletica Ernesto Valverde, esonerato dalla carica di allenatore del Barcellona dopo una sconfitta nello stesso stadio nel 2020, ha ingaggiato Nico Williams per provare a ribaltare la situazione.

Il nazionale spagnolo, fortemente legato al Barcellona in estate, non era abbastanza in forma da titolare, ma ha avuto un impatto positivo dalla panchina.

L’esterno ha servito Oscar de Marcos per colpire, ma il difensore dell’Athletic era andato in fuorigioco e il gol è stato annullato.

Anche Inaki Williams ha avuto un gol annullato per fuorigioco dopo che il pessimo passaggio all’indietro di Frenkie de Jong ha preso una leggera deviazione da Alvaro Djalo mentre si dirigeva verso il nazionale del Ghana.

Il Barcellona si è assicurato la vittoria e attende gli avversari nella finale di domenica, nella quale Olmo potrà giocare.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.