I vigili del fuoco hanno compiuto progressi significativi nei loro sforzi per contenere un incendio vicino alla zona della Baia di San Francisco, nello stato occidentale della California.
L'agenzia statale antincendio Cal Fire ha affermato che l'incendio del Corral, iniziato sabato pomeriggio, era contenuto al 75% a partire da lunedì. Una casa è stata distrutta e due vigili del fuoco feriti.
“Le condizioni meteorologiche sono diventate più favorevoli per i vigili del fuoco, consentendo alle squadre di fare progressi nella costruzione e nel miglioramento delle linee di controllo”, ha affermato Cal Fire in un aggiornamento sul suo sito web, sottolineando che 475 membri del personale stavano lavorando per contenere l'incendio.
L’incendio ha bruciato più di 5.706 ettari (14.100 acri), rendendolo il più grande dell’anno in California, dove le condizioni degli incendi tendono a peggiorare con l’aumento delle temperature in primavera ed estate.
Secondo Cal Fire, dal 2017 si sono verificati otto dei 10 incendi più grandi mai registrati nella storia dello stato. Alcuni esperti hanno affermato che una confluenza di fattori ha causato l’ondata di incendi grandi e distruttivi: siccità e caldo insoliti esacerbati dai cambiamenti climatici, foreste incolte e aumento della popolazione nelle aree adiacenti alle terre selvagge.
Molti di questi grandi incendi si sono verificati durante la stagione degli incendi 2020 e 2021, quando una serie di enormi incendi hanno ricoperto le città di strati di fumo e cenere e hanno provocato lo sfollamento di migliaia di persone.
Gli ultimi due anni, tuttavia, sono stati relativamente miti. Nel 2023, gli incendi in tutto lo stato hanno bruciato un totale di 131.489 ettari (324.917 acri), in calo rispetto ai 134.095 (331.358) del 2022. In confronto, sia nel 2020 che nel 2021 si sono verificati singoli incendi che hanno bruciato circa 404.700 ettari (un milione di acri) da soli. .
La causa dell'incendio del Corral, situato nella contea di San Joaquin tra la Bay Area e la Central Valley dello stato, rimane ancora oggetto di indagine. Si è svolto in gran parte su terreni di proprietà del Lawrence Livermore National Laboratory, un importante centro per la ricerca sulle armi nucleari finanziato dal governo federale.
Paul Rhien, portavoce del laboratorio, ha dichiarato all'agenzia di stampa Associated Press che l'incendio non ha rappresentato una minaccia per la struttura.
Le fiamme sono state alimentate da forti venti, ma le autorità affermano che le condizioni moderate hanno permesso loro di fare progressi nel contenere l'incendio, e i precedenti ordini di evacuazione sono stati revocati.
