I tifosi del giocatore di cricket del Bangladesh Shakib Al Hasan attaccati dai rivali a Dhaka

Daniele Bianchi

I tifosi del giocatore di cricket del Bangladesh Shakib Al Hasan attaccati dai rivali a Dhaka

Un gruppo di tifosi che chiedevano all’icona del cricket del Bangladesh Shakib Al Hasan di giocare in una partita di test d’addio sono stati attaccati da manifestanti rivali che brandivano bastoni e bambù prima del primo test contro il Sud Africa a Dhaka, dice la polizia.

I fan della stella tuttofare, autoproclamati “Shakibians”, si erano radunati domenica fuori dallo stadio Sher-e-Bangla nella capitale, chiedendo l’inclusione di Shakib nella squadra del Bangladesh.

La polizia ha detto che i problemi sono iniziati quando i manifestanti contrari al ritorno di Shakib per la partita hanno attaccato i suoi sostenitori, mentre la squadra sudafricana in tournée si allenava sul posto.

“Il personale dell’esercito è arrivato rapidamente e ha riportato la situazione sotto controllo”, ha detto lunedì un funzionario di polizia all’agenzia di stampa Reuters.

Secondo quanto riportato dai media bengalesi, i manifestanti chiedevano “giustizia” per il giocatore di cricket. I tifosi, alcuni dei quali indossavano le magliette della squadra di cricket del Bangladesh, si sono dispersi dopo essere stati attaccati dai manifestanti rivali.

Shakib era un membro del parlamento del Bangladesh per la Awami League, guidata da Sheikh Hasina, il cui governo di 15 anni come primo ministro si è concluso ad agosto con la sua fuga in India a seguito delle proteste mortali iniziate a luglio.

L’ex capitano del Bangladesh non è stato nel paese da quando sono iniziate le proteste a luglio, ma il Bangladesh Cricket Board (BCB) gli aveva assicurato che non sarebbe stato molestato al suo ritorno e che avrebbe dovuto giocare la sua ultima partita di prova nella serie iniziata di lunedi.

Tuttavia, il 37enne si è ritirato dalla serie dopo che i fan che si opponevano al suo ritorno avevano lanciato proteste prima della serie.

“Dovevo tornare a casa… ma ora non credo di poterlo fare”, ha detto giovedì Shakib all’emittente bdnews24.com.

“È una questione di sicurezza, una questione della mia sicurezza”.

Shakib ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dai test e dagli internazionali T20 a settembre e ha confermato che l’ICC Champions Trophy 2025, che si terrà in Pakistan, sarà il suo ultimo torneo nel formato 50-over.

Il fuoriclasse ha espresso il suo rammarico per non aver affrontato prima le proteste, ma ha esortato i suoi sostenitori a partecipare alla serie di test.

In una lunga nota pubblicata sulla sua pagina Facebook ufficiale all’inizio di questo mese, Shakib ha affermato di essere “sinceramente dispiaciuto” per non aver parlato durante le proteste.

“Rendo omaggio a tutti gli studenti che hanno sacrificato la propria vita”, si legge nella nota.

“Anche se nulla può riempire il vuoto derivante dalla perdita di un figlio o di un fratello, mi scuso sinceramente con tutti coloro che sono rimasti feriti dal mio silenzio. Anch’io mi sarei arrabbiato se fossi stato al tuo posto”.

Considerato probabilmente il più grande giocatore di cricket nella storia del Bangladesh, il background politico di Shakib ha reso improbabile il suo ritorno nel paese, soprattutto con un governo ad interim che gestisce la transizione del potere.

Stava giocando in una competizione nazionale di cricket Twenty20 in Canada quando il governo è crollato a luglio, e da allora non è più tornato in Bangladesh.

Tuttavia, ha girato il Pakistan e l’India con la squadra del Bangladesh con l’approvazione del governo ad interim istituito per governare il paese dopo la partenza di Hasina.

In una carriera straordinaria che comprende 71 test, 247 One-Day International (ODI) e 129 T20I, il battitore di medio ordine e il lanciatore di spin del braccio sinistro hanno accumulato 14.730 run e preso 712 wicket.

Shakib ha giocato l’ultima volta una partita internazionale di cricket in Bangladesh a maggio, nella serie T20 contro lo Zimbabwe.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.