I principali funzionari della Federcalcio spagnola hanno chiesto al presidente sospeso Luis Rubiales di dimettersi a causa del suo comportamento durante la Coppa del Mondo femminile, incluso il bacio forzato sulle labbra della giocatrice spagnola della Coppa del Mondo femminile Jenni Hermoso, suscitando indignazione in tutto il mondo.
Lo hanno chiesto lunedì i vertici degli organi regionali che compongono la Reale Federcalcio spagnola (RFEF) in una dichiarazione collettiva.
“Dopo gli ultimi avvenimenti e il comportamento inaccettabile che ha gravemente danneggiato l’immagine del calcio spagnolo, i presidenti chiedono che Luis Rubiales si dimetta immediatamente dalla carica di presidente della RFEF”, hanno dichiarato i presidenti regionali della federazione in un comunicato dopo la riunione di lunedì.
I leader regionali hanno affermato di appoggiare il capo ad interim della RFEF Pedro Rocha, che ha convocato l’incontro, per guidare l’organizzazione nel “dialogo e nella riconciliazione con tutte le istituzioni calcistiche”. Hanno anche chiesto una revisione della gestione della federazione.
“Esorteremo le autorità competenti a realizzare una profonda e imminente ristrutturazione organizzativa nelle posizioni strategiche della federazione per far posto ad una nuova fase nella gestione del calcio spagnolo”, hanno affermato i presidenti regionali.
Anche i pubblici ministeri della massima corte penale spagnola hanno dichiarato lunedì in una dichiarazione di aver aperto un’indagine preliminare sul bacio di Rubiales sulla base del fatto che potrebbe costituire un reato di “violenza sessuale”.
Hermoso ha detto la settimana scorsa che si sentiva “vittima di aggressione” e che il bacio, durante la cerimonia di premiazione dopo la vittoria della Spagna nella Coppa del Mondo femminile a Sydney il 20 agosto, non era consensuale.
I procuratori hanno detto nella dichiarazione che avrebbero contattato Hermoso per offrirle la possibilità di intentare una causa entro 15 giorni.
Rubiales, 46 anni, è stato provocatorio riguardo al bacio. Venerdì, in una riunione della federazione in cui molti si aspettavano le sue dimissioni, Rubiales ha invece rifiutato di dimettersi, definendo il bacio “spontaneo, reciproco, euforico e consensuale”.
La RFEF ha rilasciato una dichiarazione affermando che il presidente in difficoltà si “difenderà legalmente negli organi competenti” per dimostrare “la sua completa innocenza”.
Sempre lunedì, l’agenzia di stampa Associated Press ha riferito che la federazione spagnola aveva chiesto all’Unione delle associazioni calcistiche europee (UEFA) di sospenderla dalle competizioni internazionali a causa dell’ingerenza del governo legata alla controversia Rubiales.
Una sospensione significherebbe bandire le squadre spagnole dalle competizioni – come la Champions League – e la richiesta senza precedenti sembrava mirata ad indurre i tifosi spagnoli e club potenti come Barcellona e Real Madrid, oltre alla nazionale maschile, a sostenere gli sforzi per salvare il lavoro di Rubiales.
Gli organi direttivi del calcio internazionale hanno da tempo regole che impediscono ai governi nazionali di interferire con la gestione delle federazioni calcistiche nazionali.
I presidenti regionali della RFEF, nella loro dichiarazione di lunedì, hanno tuttavia invitato il presidente ad interim della federazione calcistica Rocha a ritirare immediatamente la richiesta alla UEFA.
I migliori club spagnoli parteciperanno giovedì al sorteggio della fase a gironi di Champions League organizzato dalla UEFA, mentre la nazionale maschile giocherà l’8 e 12 settembre per le qualificazioni agli Europei 2024.