Ecco la situazione giovedì 12 dicembre:
Militare
- Funzionari ucraini hanno affermato che il bilancio delle vittime di un attacco missilistico russo sulla città meridionale di Zaporizhzhia martedì è salito a nove.
- Lo stato maggiore militare ucraino afferma di aver colpito un deposito petrolifero nella Russia occidentale che alimenta un oleodotto chiave per le forniture militari russe in un attacco notturno che ha causato un “enorme incendio” nella struttura nella regione di Bryansk.
- Il governatore di Bryansk Alexander Bogomaz ha riconosciuto che un impianto di produzione ha preso fuoco dopo un attacco di droni, ma ha detto che non ci sono state vittime e che l’incendio è stato spento.
- L’esercito russo ha affermato di aver riconquistato due villaggi nella regione occidentale di Kursk, dove Kiev conduce un’offensiva transfrontaliera da agosto.
- Il Ministero della Difesa russo ha affermato che l’Ucraina ha lanciato sei missili ATACMS forniti dall’Occidente contro un aeroporto militare nella città portuale di Taganrog, nella regione meridionale di Rostov.
- La vicesegretaria stampa del Pentagono Sabrina Singh ha detto ai giornalisti che una “valutazione dell’intelligence” degli Stati Uniti ha rilevato che “è possibile che la Russia possa usare [an] Missile Oreshnik nei prossimi giorni”, dopo che un funzionario americano, parlando in condizione di anonimato, ha detto “La Russia ha segnalato la sua intenzione di lanciare un altro missile sperimentale Oreshnik contro l’Ucraina”.
- I video pubblicati sui social media mostrano che una legge approvata ad aprile per aumentare la coscrizione militare in Ucraina sta incontrando una crescente resistenza, mentre alcuni veterani di guerra ucraini affermano di sentirsi snobbati e dimenticati.
Politica e diplomazia
- Il ministero degli Esteri russo ha affermato che un prestito di 20 miliardi di dollari da parte degli Stati Uniti all’Ucraina, garantito da beni russi congelati, è stato un “furto banale” che “non rimarrà senza risposta”. Il prestito fa parte di un pacchetto di sostegno del G7 da 50 miliardi di dollari annunciato a ottobre.
- L’Ucraina ha negato di aver discusso con il primo ministro ungherese Viktor Orban un cessate il fuoco di Natale e un accordo sullo scambio di prigionieri con la Russia.
- La Russia ha avvertito i suoi cittadini di non recarsi negli Stati Uniti e in altri paesi occidentali, sostenendo che potrebbero essere “cacciati” dalle autorità a causa del peggioramento delle relazioni tra Mosca e l’Occidente.
- La società austriaca di petrolio e gas OMV ha annunciato di aver rescisso il contratto con il colosso energetico russo Gazprom, che in precedenza aveva smesso di fornire gas all’Austria. Alcuni paesi europei continuano a dipendere fortemente dal gas russo, incanalato attraverso l’Ucraina, sebbene la guerra li abbia visti ridurre le importazioni.