Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo ciclo di aiuti militari all’Ucraina, in seguito alla telefonata tra il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e il presidente statunitense Joe Biden.
Venerdì il Pentagono ha dichiarato che l’ultimo pacchetto di aiuti ammonterebbe a 125 milioni di dollari e Biden ha affermato che includerebbe munizioni per la difesa aerea, proiettili e missili anticarro.
“La Russia non prevarrà in questo conflitto. Il popolo indipendente dell’Ucraina prevarrà e gli Stati Uniti, i nostri alleati e i nostri partner continueranno a stare al loro fianco in ogni fase del cammino”, ha affermato Biden in una dichiarazione.
Gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina assistenza militare per un valore di decine di miliardi di dollari da quando la Russia ha lanciato un’invasione su vasta scala del suo territorio nel febbraio 2022.
Negli anni successivi, le forze ucraine hanno lottato per espellere le truppe russe, mentre erano costrette a fronteggiare la carenza di rifornimenti essenziali e senza che si intravedesse una fine del conflitto.
Ho parlato con @POTUS Joe Biden e lo ha ringraziato per le sue calorose congratulazioni per la Giornata della bandiera nazionale dell’Ucraina e per l’imminente Giorno dell’Indipendenza.
Il popolo ucraino è grato al presidente Biden, alla sua amministrazione, al Congresso e all’intero popolo americano per la loro incrollabile…
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) 23 agosto 2024
“L’Ucraina ha un disperato bisogno della fornitura di armi dai pacchetti annunciati, in particolare di sistemi di difesa aerea aggiuntivi per una protezione affidabile di città, comunità e infrastrutture critiche”, ha affermato Zelenskyy in una dichiarazione pubblicata sui social media.
Ha ringraziato Biden per il suo “incrollabile sostegno fin dai primi giorni della guerra su vasta scala”.
L’ultima tornata di aiuti giunge mentre le forze ucraine continuano a combattere all’interno della Russia, più di due settimane dopo aver lanciato un audace raid transfrontaliero nella provincia russa di Kursk.
La presenza di truppe ucraine all’interno del territorio russo è diventata un imbarazzante ostacolo per il presidente russo Vladimir Putin, che ha accusato paesi come gli Stati Uniti di aver consentito gli attacchi ucraini fornendo armi a lungo raggio.
Il comandante dell’aeronautica militare ucraina, tenente generale Mykola Oleschuk, ha condiviso giovedì un video in cui, a suo dire, si vede l’Ucraina colpire una base di plotone russa a Kursk con bombe GBU-39 fornite dagli Stati Uniti.
Mentre alcuni analisti hanno espresso preoccupazione per il fatto che gli attacchi ucraini sul suolo russo potrebbero aumentare la probabilità di un’escalation del conflitto, gli Stati Uniti hanno sostenuto di non coordinarsi con l’Ucraina in tali operazioni, ma di fornirle invece armi per contrastare l’invasione russa.
Venerdì mattina, i dipartimenti del Tesoro, di Stato e del Commercio del governo degli Stati Uniti hanno annunciato ulteriori sanzioni economiche nei confronti della Russia, volte a ridurre la sua capacità di aggirare le restrizioni precedenti.
I critici sostengono che le sanzioni statunitensi hanno reso la vita più difficile alla gente comune in Russia, senza impedire al governo di dichiarare guerra in Ucraina.