Gli attivisti per il clima bloccano le piste dell'aeroporto di Francoforte in Germania

Daniele Bianchi

Gli attivisti per il clima bloccano le piste dell’aeroporto di Francoforte in Germania

L’aeroporto più grande della Germania, quello di Francoforte, è stato costretto a sospendere arrivi e partenze dopo una protesta degli attivisti per il clima che hanno bloccato le piste di atterraggio incollandosi all’asfalto.

L’aeroporto di Francoforte, uno degli aeroporti più trafficati del Paese e importante hub internazionale, ha consigliato giovedì ai passeggeri di controllare lo stato dei loro voli a causa della “dimostrazione in corso”.

Sebbene le operazioni siano riprese e tutte e quattro le piste siano state rese operative poche ore dopo, un portavoce dell’aeroporto ha affermato che sono stati cancellati circa 140 voli sui 1.400 previsti.

Il gruppo di attivisti per il clima Letzte Generation (L’ultima generazione), che ha orchestrato l’azione, ha affermato in una dichiarazione che sei dei suoi membri hanno usato delle tenaglie per tagliare delle aperture nella rete metallica dell’aeroporto prima di dirigersi “a piedi, con biciclette e skateboard verso diversi punti attorno alle piste”.

I manifestanti hanno anche esposto sulla pista degli striscioni con la scritta “Il petrolio uccide”.

Il ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser, il cui ministero vuole punire l’accesso non autorizzato agli aeroporti con una pena fino a due anni di carcere, ha definito la manifestazione “pericolosa, stupida e criminale”.

“Questi atti devono essere puniti più severamente. Abbiamo proposto pene detentive severe”, ha aggiunto in un post su X.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa tedesca Dpa, la polizia ha dichiarato che sono state arrestate otto persone.

Il gruppo, che vuole che il governo tedesco persegua un accordo globale per abbandonare petrolio, gas e carbone entro il 2030, ha elencato diversi paesi in Europa e Nord America in cui sono previste interruzioni simili.

The Last Generation fa anche parte della rete A22, composta da gruppi impegnati in proteste non violente per il clima, che ha dichiarato di voler interrompere gli aeroporti di diversi Paesi nei prossimi mesi.

Secondo l’organizzazione di ricerca Our World in Data, l’aviazione globale è responsabile di circa il 2,5 percento delle emissioni globali di carbonio e ha contribuito “per circa il 4 percento al riscaldamento globale”.

La protesta di giovedì è avvenuta un giorno dopo dimostrazioni simili avvenute in diversi aeroporti europei, tra cui l’aeroporto di Heathrow a Londra, dove mercoledì sono stati arrestati diversi attivisti.

All’aeroporto austriaco di Vienna, quattro attivisti hanno versato una sostanza arancione in una delle sale dell’aeroporto, tenendo cartelli con la scritta “Il petrolio uccide”.

Mercoledì gli attivisti di Last Generation hanno provocato brevi disagi al traffico all’aeroporto di Colonia-Bonn, incollandosi alla pista.

L’attivista Ronja Kuenkler ha dichiarato ai giornalisti che la protesta di mercoledì è stata solo l’inizio e ha rifiutato di rispondere se sono previste azioni per le Olimpiadi di Parigi 2024, che inizieranno venerdì.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.