Ex presidente della Banca cinese arrestato con l'accusa di corruzione

Daniele Bianchi

Ex presidente della Banca cinese arrestato con l’accusa di corruzione

Liu Liange, ex presidente della Banca di Cina, è stato arrestato con l’accusa di corruzione, hanno riferito i media statali cinesi.

Liu, che ha guidato la banca statale dal 2019 fino a marzo di quest’anno, è stato arrestato dalla Procura Suprema del Popolo con l’accusa di corruzione e concessione di prestiti illegali, ha detto lunedì Xinhua.

Il suo caso è stato “trasferito alla procura per la revisione e il procedimento giudiziario… ed è attualmente in fase di ulteriore elaborazione”, ha detto Xinhua.

L’arresto di Liu avviene circa una settimana dopo che era stato espulso dal Partito comunista cinese al potere in seguito ad accuse di illeciti da parte dell’organismo anti-corruzione del Paese.

La Commissione centrale per l’ispezione disciplinare ha accusato Liu di una serie di attività illecite, tra cui la concessione illegale di prestiti, l’introduzione di pubblicazioni vietate nel paese e l’utilizzo della sua posizione per accettare tangenti e altri vantaggi.

Liu è una figura di spicco negli ambienti finanziari cinesi, avendo precedentemente ricoperto posizioni di rilievo nella banca centrale e nella Export-Import Bank of China.

Il presidente cinese Xi Jinping ha condotto una campagna esaustiva per eliminare la corruzione da quando è salito al potere nel 2012.

La campagna anti-corruzione di Xi ha intrappolato numerosi importanti dirigenti finanziari delle banche statali.

Il mese scorso, Wang Bin, ex presidente della China Life Insurance, è stato condannato all’ergastolo senza condizionale per aver accettato tangenti di 325 milioni di yuan (44,6 milioni di dollari).

I critici hanno accusato Xi di usare le accuse di corruzione come pretesto per epurare i suoi rivali politici.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.