Ecuador e Cina: oro nella corsa con i sacchi per dare il via all'atletica alle Olimpiadi di Parigi

Daniele Bianchi

Ecuador e Cina: oro nella corsa con i sacchi per dare il via all’atletica alle Olimpiadi di Parigi

L’ecuadoriano Brian Pintado ha vinto la prima medaglia d’oro nell’atletica alle Olimpiadi di Parigi, vincendo la marcia maschile di 20 km (12,4 miglia).

Il brasiliano Caio Bonfim ha migliorato il suo quarto posto a Rio de Janeiro nel 2016, conquistando l’argento, mentre il campione del mondo spagnolo Alvaro Martin ha conquistato il bronzo, all’inizio delle gare di atletica nella capitale francese, giovedì.

Nella categoria femminile, la cinese Yang Jiayu ha vinto l’oro staccandosi dal gruppo dopo i 5 km e senza quasi voltarsi indietro durante il percorso verso una vittoria che ha mantenuto una promessa fatta al suo defunto padre.

Yang ha tagliato il traguardo in un’ora, 25 minuti e 54 secondi. La spagnola Maria Perez si è assicurata la medaglia d’argento in 1:26.19 e l’australiana Jemima Montag ha vinto il bronzo in 1:26.25.

“Non gliel’ho mai detto prima, ma gliel’ho promesso [my father] “Vincerei l’oro”, ha detto Yang. “Ora finalmente ce l’ho fatta. Sono molto orgoglioso di me stesso”.

Yang è la quarta donna cinese a vincere la gara nelle sette edizioni in cui è stata disputata alle Olimpiadi.

Con la sua vittoria, Yang ha aggiunto il titolo di campionessa olimpica a un curriculum brillante che comprendeva già la detentrice del record mondiale e la campionessa del mondo del 2017.

La coraggiosa tattica di gara della 28enne, che le ha permesso di prendere subito il comando, ha dato i suoi frutti in modo evidente, dato che a metà gara aveva già mezzo minuto di vantaggio.

Perez, campione del mondo 2023 e quarto alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha minacciato di ridurre il distacco intorno al traguardo dei 18 km, ma Yang ha risposto in modo spettacolare ed è stato incontrastato per il resto del percorso.

Il padre di Yang morì mentre lei gareggiava alle Universiadi del 2015 e, quando vinse i mondiali del 2017 a Londra, dedicò la vittoria a suo padre, dicendo: “Volevo rendere orgoglioso di me il mio padre celeste”.

Olimpiadi di Parigi 2024 - Atletica - Marcia femminile 20 km - Trocadero, Parigi, Francia - 1° agosto 2024. Yang Jiayu della Cina festeggia dopo aver vinto l'oro, mentre si vede la Torre Eiffel. REUTERS/Gonzalo Fuentes

In precedenza, Pintado aveva vinto la prima medaglia della giornata e il secondo titolo olimpico dell’Ecuador nella specialità, dopo l’oro vinto da Jefferson Perez nel 1996.

Mentre tagliava il traguardo, Pintado stringeva in mano una fotografia di famiglia e si è subito collegato con loro tramite un collegamento televisivo.

La gara è stata ritardata di mezz’ora a causa di un temporale, ma una volta partiti gli atleti dal Trocadéro, Bonfim è partito come se volesse recuperare il tempo perso.

Fu gradualmente ripreso, ma rimase tra i leader e a metà strada era in testa.

Aveva solo un leggero vantaggio e la situazione ha iniziato a cambiare regolarmente, con il cinese Zhang Jun, lo spagnolo Paul McGrath, il campione in carica Massimo Stano dall’Italia e Martin tutti, a tratti, in testa al gruppo.

Il gruppo si è diviso: molti concorrenti si sono messi dalla parte sbagliata dei giudici di gara e sono finiti nella zona di penalità.

Gli spettatori che si erano presentati di buon mattino per assistere all’evento erano un gruppo eterogeneo, tra cui un rumoroso gruppo di sostenitori messicani che indossavano il sombrero.

A meno di 6 km dal traguardo, un gruppo di 10 corridori si è staccato dal gruppo, divaricandosi.

Stano era in testa al traguardo dei 16 km, ma anche lui si è attirato l’ira dei giudici e ha ricevuto un avvertimento.

L’irrefrenabile Bonfim, tuttavia, ha poi aumentato il ritmo e ha diviso il gruppo di testa.

Solo tre riuscirono ad andare con lui: Stano, Martin e Pintado.

Nel penultimo giro, il sogno di Stano di fare la storia diventando il primo campione olimpico a difendere con successo il suo titolo svanisce quando Pintado passa alla marcia superiore.

Da quel momento in poi si sbarazzò spietatamente di Bonfim e Martin, che non avevano più energie.

Da venerdì la competizione di atletica si sposterà allo Stade de France.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.