Dalla siccità al diluvio: gli abitanti dei villaggi keniani vacillano per le inondazioni |  Notizie sulle inondazioni

Daniele Bianchi

Dalla siccità al diluvio: gli abitanti dei villaggi keniani vacillano per le inondazioni | Notizie sulle inondazioni

Alcuni giorni dopo che le acque alluvionali avevano inghiottito la sua casa nel Kenya orientale, Fatuma Hassan Gumo ha attraversato acque torbide alte fino alle cosce per raccogliere i suoi unici averi rimasti: utensili galleggianti.

Le improvvise inondazioni del fiume Tana a Garissa, una contea al confine con la Somalia, hanno costretto la 42enne venditrice di frutta a fuggire di notte dalla sua casa sommersa, costruita con fango e lamiere ondulate, verso la terraferma più vicina con la sua famiglia di 12, tra cui sette figli.

Sono tra le migliaia di persone rimaste senza casa e indigenti a causa delle piogge torrenziali che hanno flagellato gran parte del Kenya, uccidendo più di 70 persone.

Il Corno d’Africa – che sta uscendo solo lentamente da una siccità devastante che ha lasciato milioni di persone nella fame – sta vivendo forti piogge e inondazioni legate al fenomeno meteorologico El Nino. L’ultimo disastro ha causato decine di vittime e causato sfollamenti su larga scala in Kenya, Somalia ed Etiopia.

“Le acque hanno rovinato tutto”, ha detto Gumo angosciata mentre piegava il suo hijab fradicio, ignara dei rischi per la salute derivanti dalla latrina traboccante accanto a lei. “La mia vita è in uno stato pessimo in questo momento.”

In un campo per sfollati allestito in tutta fretta vicino al magazzino di un’agenzia umanitaria nel cuore della città di Garissa, Mwana Juma Hassan sedeva fuori dalla sua tenda a cupola bianca, con gli occhi bassi.

“Mangiare qui è diventato un lusso”, ha detto. “Non sappiamo quando mangeremo il prossimo pasto.”

È la quarta volta che la vedova 37enne è costretta a fuggire a causa delle inondazioni in meno di un decennio, e l’ultimo acquazzone ha spazzato via la sua coltivazione di angurie – la sua unica fonte di reddito. Insieme alla figlia adolescente, Hassan ha detto che intendono tornare a casa dopo che l’acqua si sarà ritirata, temendo di morire di fame nel campo.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.