Comunicazioni charter per acquistare rivali Cox per $ 21,9 miliardi

Daniele Bianchi

Comunicazioni charter per acquistare rivali Cox per $ 21,9 miliardi

Charter Communications ha accettato di acquistare le sue comunicazioni rivali Cox per $ 21,9 miliardi in un accordo che unirebbe i due dei più grandi operatori via cavo e a banda larga negli Stati Uniti mentre combattono i giganti e i vettori mobili per i clienti.

L’accordo, annunciato venerdì, arriva più di un decennio dopo che le società hanno abbandonato un precedente tentativo di fusione. Da allora, la pressione si è intensificata per le compagnie via cavo, con i vettori wireless che attirano clienti a banda larga con piani aggressivi, mentre milioni di persone abbandonano la pay-TV tradizionale per lo streaming.

Le aziende hanno dichiarato di aspettarsi di realizzare $ 500 milioni di risparmi sui costi entro tre anni dalla chiusura prevista dell’accordo a metà del 2026.

In base all’accordo in contanti e stock, Charter assumerà circa $ 12,6 miliardi di debito netto di Cox e altri obblighi, dando alla transazione un valore aziendale di $ 34,5 miliardi.

Cox Enterprises, il genitore a conduzione familiare di Cox Communications, possiederà circa il 23 percento dell’entità unita, con il suo CEO Alex Taylor che è presidente.

L’impresa combinata rinominerà come Cox Communications entro un anno dalla chiusura dell’accordo, con lo spettro di Charter che è il marchio rivolto al consumatore. Manterrà il suo quartier generale a Stamford, nel Connecticut, pur mantenendo una grande presenza nel campus di Cox ad Atlanta, in Georgia.

La fusione con Cox – una delle più grandi offerte a livello globale quest’anno – aiuterà la spinta di Charter a raggruppare i servizi a banda larga e mobile, aiutando a respingere la concorrenza da parte dei vettori.

Gli analisti hanno affermato che la strategia di Charter di combinare servizi Internet, TV e mobili in un unico pacchetto personalizzabile ha mostrato merito, ma ha bisogno di scala poiché le aziende via cavo si affidano all’accesso alla rete di leasing dai principali vettori per offrire piani mobili.

“Questa combinazione aumenterà la nostra capacità di innovare e fornire prodotti di alta qualità e a prezzi competitivi”, ha dichiarato Chris Winfrey, CEO di Charter, che guiderà la società combinata.

Il proprietario dello spettro ha un valore di mercato di quasi $ 60 miliardi.

A Wall Street, le azioni di Charter sono aumentate sulla notizia della potenziale fusione. A partire dalle 12:00 ET (16:00 GMT) lo stock è aumentato dell’1,66 per cento da quando il mercato è stato aperto.

Preoccupazioni antitrust

La fusione sarà tra i primi importanti test di regolamentazione di fusioni e acquisizioni sotto l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in quanto creerebbe il più grande fornitore di banda via cavo statunitense con circa 38 milioni di abbonati, superando l’attuale leader di mercato Comcast.

Sarà probabilmente esaminato dalla divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. L’assistente procuratore generale Gail Slater, che guida la divisione, ha chiarito che intende concentrarsi sulle fusioni che riducono la concorrenza in modi che danneggiano i consumatori o i lavoratori.

L’analista di emarketer Ross Benes ha affermato che l’entità unita sarebbe il più grande operatore di TV pay-TV statunitense, ma il lato “ISP (fornitore di servizi Internet) dell’azienda è più consequenziale” per i consumatori, posizionandola potenzialmente come monopolio regionale.

Winfrey ha fatto eco alle priorità di lavoro di “America First” di Trump e ha affermato che l’accordo avrebbe riportato i lavori di servizio clienti di Cox dall’estero, ma non ha specificato quanti. I team di servizio clienti di Charter sono già interamente basati negli Stati Uniti.

“Questa è la prima grande mossa aziendale (nello stesso settore) che si verifica sotto la nuova amministrazione Trump, quindi … darà il tono per altre potenziali mosse o meno”, ha detto l’analista di PP Poresight Paolo Pescatore.

Charter e Cox avevano anche discusso di una fusione nel 2013 prima di accantonare il piano, secondo i media. Ma la speculazione è aumentata di nuovo negli ultimi mesi dopo che il miliardario via cavo John Malone ha dichiarato che a novembre la Carta dovrebbe essere autorizzata a fondersi con rivali come Cox, poco dopo che Charter ha accettato di acquistare la sua banda larga Liberty.

Gli azionisti di Liberty Broadband riceveranno un interesse diretto in Carta ai sensi dei termini dell’accordo con Cox.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.