Claudia Sheinbaum denuncia la tassa di rimessa degli Stati Uniti come "inaccettabile"

Daniele Bianchi

Claudia Sheinbaum denuncia la tassa di rimessa degli Stati Uniti come “inaccettabile”

Il presidente messicano Claudia Sheinbaum ha denunciato una disposizione in una fattura fiscale considerata nel Congresso degli Stati Uniti che imporrebbe doveri alle rimesse-un termine usato per descrivere il denaro che le persone inviano all’estero per motivi non commerciali, spesso come doni alla famiglia e ai loro cari.

Giovedì, durante la sua conferenza stampa mattutina, Sheinbaum ha affrontato direttamente la fattura fiscale, definendo la proposta di rimesse “una misura inaccettabile”.

“Ciò comporterebbe una doppia tassazione, dal momento che i messicani che vivono negli Stati Uniti pagano già le tasse”, ha detto.

Ha aggiunto che il suo governo stava raggiungendo altri paesi con grandi popolazioni immigrate per esprimere preoccupazione per la proposta degli Stati Uniti.

“Questo non influirà solo sul Messico”, ha detto. “Funzionerà anche molti altri paesi e molti altri paesi dell’America Latina”.

Secondo i dati della Banca mondiale del 2024, l’India è il principale destinatario di rimesse internazionali, con $ 129 miliardi provenienti dall’estero, seguiti dal Messico con oltre $ 68 miliardi.

In Messico, in particolare, gli esperti stimano che le rimesse costituiscono quasi il 4 percento del prodotto interno lordo (PIL).

Ma una fattura fiscale di vasta portata sostenuta dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump include un linguaggio che imporrebbe una accisa del 5 % sulle rimesse inviate specificamente dai non cittadini, tra cui titolari di Visa e residenti permanenti.

Quel disegno di legge colpirebbe quasi 40 milioni di persone che vivono nel paese. I cittadini statunitensi, tuttavia, sarebbero esenti dall’imposta di rimessa.

Trump ha condotto una campagna per scoraggiare l’immigrazione negli Stati Uniti e promuovere la “deportazione di massa” durante il suo secondo mandato in carica, come parte della sua agenda “America First”.

I sostenitori di quella piattaforma affermano che le rimesse tassate servirebbero come chiara deterrenza per gli immigrati che vengono negli Stati Uniti alla ricerca di migliori opportunità economiche per se stessi e per tutti i cari che sperano di sostenere a casa.

Mark Krikorian, direttore esecutivo del Center for Immigration Studies, un think tank anti-immigrazione, ha dichiarato all’Agenzia Associated News News che crede che gli ostacoli alle rimesse possano aiutare a frenare l’immigrazione priva di documenti negli Stati Uniti.

“Uno dei motivi principali per cui le persone vengono qui è lavorare e inviare denaro a casa”, ha detto Krikorian. “Se è molto più difficile da fare, diventa meno attraente venire qui.”

Sotto la fattura pesata nella Camera dei rappresentanti, l’imposta del 5 % sarebbe stata pagata dal mittente e riscossa dai “fornitori di trasferimenti di rimesse”, che avrebbero quindi inviato quei soldi al tesoro degli Stati Uniti.

Ma il presidente Sheinbaum e altri leader hanno invitato i repubblicani al Congresso a riconsiderare tale disposizione, date le conseguenze non intenzionali che potrebbe creare. Sheinbaum ha persino suggerito che l’imposta potesse essere vista come incostituzionale negli Stati Uniti.

“Questa è un’ingiustizia, oltre ad essere incostituzionale”, ha detto giovedì. “Ma inoltre, è l’imposta per coloro che hanno il minimo. Dovrebbero addebitare le tasse a quelle in alto, non a quelle in fondo.”

I critici della misura sottolineano che le rimesse possono aiutare a stabilizzare le aree impoverite all’estero, limitando così la probabilità di migrazione priva di documenti da tali aree.

Ulteriori ostacoli all’invio di rimesse potrebbero creare battute d’arresto economiche per quelle comunità, per non parlare del fatto che rendere il processo più difficile per i cittadini statunitensi che sono esentati dall’imposta proposta.

Tuttavia, anche se la fattura fiscale viene sconfitta o la disposizione sulle rimesse rimosse, l’amministrazione Trump ha segnalato che prevede di andare avanti con altre misure progettate per scoraggiare i migranti dall’invio di fondi all’estero.

Il 25 aprile, Trump ha pubblicato sulla sua piattaforma mediatica, Truth Social, un elenco di “risultati politici settimanali”.

Nella pagina finale, il punto proiettile principale in “Relazioni internazionali” era “finalizzare un memorandum presidenziale per chiudere le rimesse inviate da alieni illegali al di fuori degli Stati Uniti”. Trump ha definito il documento un “Must Read”.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.