Pubblicato il 18 ottobre 2025
La China Eastern Airlines, sostenuta dallo Stato, riprenderà i voli Shanghai-Delhi dal 9 novembre, mostra il sito web della compagnia aerea, mentre Cina e India riprendono i collegamenti aerei diretti in un disgelo diplomatico, in gran parte innescato dalle politiche commerciali aggressive degli Stati Uniti, dopo un congelamento di cinque anni.
I voli opereranno tre volte a settimana il mercoledì, il sabato e la domenica, ha mostrato sabato la piattaforma di vendita dei biglietti online della compagnia aerea.
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China Eastern Airlines non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento inviata via email dall’agenzia di stampa Reuters.
Il ministero degli Esteri indiano ha dichiarato all’inizio di questo mese che i voli commerciali tra i due paesi vicini sarebbero ripresi dopo un congelamento di cinque anni.
L’annuncio fa seguito alla prima visita del primo ministro indiano Narendra Modi in Cina in più di sette anni, per un incontro al vertice del blocco di sicurezza regionale dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. Le due parti hanno discusso le modalità per migliorare i legami commerciali, mentre Modi ha espresso preoccupazione per il crescente deficit commerciale bilaterale dell’India.
I ministeri degli Esteri indiano e cinese non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento sui voli Shanghai-Delhi.
La più grande compagnia aerea indiana, IndiGo, aveva precedentemente annunciato che avrebbe avviato voli giornalieri diretti tra Calcutta e Guangzhou.
L’aeroporto internazionale di Guangzhou Baiyun, sostenuto dallo stato, ha dichiarato al momento dell’annuncio di IndiGo che avrebbe incoraggiato le compagnie aeree ad aprire rotte più dirette, come tra Guangzhou e Delhi.
I voli diretti tra i due paesi sono stati sospesi durante la pandemia di Covid nel 2020 e non sono più ripresi dopo che gli scontri mortali lungo il confine himalayano hanno portato a un prolungato stallo militare nello stesso anno.
Quattro soldati cinesi e 20 soldati indiani sono stati uccisi nella peggiore violenza tra vicini degli ultimi decenni.
Il disgelo diplomatico di India e Cina arriva nel contesto delle politiche commerciali sempre più bellicose del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
A settembre il presidente degli Stati Uniti ha aumentato i dazi sulle importazioni indiane portandoli al 50%, citando i continui acquisti di petrolio russo da parte del paese.
Ha inoltre esortato l’Unione Europea a imporre tariffe del 100% su Cina e India, apparentemente come parte dei suoi sforzi per fare pressione su Mosca affinché ponga fine alla sua guerra in Ucraina.




