Cameron incontra Trump per sollecitare il Congresso americano ad approvare gli aiuti militari all’Ucraina

Daniele Bianchi

Cameron incontra Trump per sollecitare il Congresso americano ad approvare gli aiuti militari all’Ucraina

Il ministro degli Esteri britannico David Cameron esorterà il Congresso degli Stati Uniti ad approvare un pacchetto di aiuti per l’Ucraina dopo aver incontrato Donald Trump, il presunto candidato repubblicano alla presidenza.

Cameron incontrerà più tardi martedì il Segretario di Stato americano Antony Blinken a Washington, DC, per discutere anche della guerra di Israele a Gaza.

Cameron ha detto che incontrerà anche il presidente Mike Johnson, il massimo esponente repubblicano della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, e lo esorterà ad approvare un pacchetto di aiuti militari da 60 miliardi di dollari per l'Ucraina, che è stato bloccato per mesi nella Camera.

“Il successo dell'Ucraina e il fallimento di Putin sono vitali per la sicurezza americana ed europea”, ha affermato Cameron in una nota, sottolineando che è importante dimostrare al presidente russo Vladimir Putin che “l'aggressione non paga”.

“L’alternativa non farebbe altro che incoraggiare Putin a compiere ulteriori tentativi di ridisegnare i confini europei con la forza, e sarebbe ascoltata chiaramente a Pechino, Teheran e nella Corea del Nord”, ha aggiunto Cameron, che è stato primo ministro britannico dal 2010 al 2016.

È previsto un incontro con i leader del Congresso sia del partito repubblicano che di quello democratico.

Il Ministero degli Esteri britannico ha dichiarato in una nota che Cameron ha incontrato Trump in Florida prima della sua visita nella capitale americana, descrivendo come “pratica standard” per i ministri incontrare un candidato dell’opposizione.

Domenica il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha avvertito che il suo Paese perderebbe la guerra contro la Russia se il Congresso degli Stati Uniti non approverà il pacchetto in fase di stallo.

La Gran Bretagna è stata una fedele alleata dell’Ucraina sin dall’invasione della Russia nel 2022, ma Cameron sottolinea che sono gli Stati Uniti la “pietra chiave dell’arco” perché il loro ritmo e la portata del sostegno all’Ucraina non hanno eguali.

Trump rimane una figura molto influente nel Partito Repubblicano e potrebbe svolgere un ruolo nel persuadere gli estremisti della Camera controllata dalla Repubblica a sbloccare il pacchetto di aiuti per l’Ucraina.

Durante il viaggio, Cameron sottolineerà anche l’importanza di aumentare la pressione economica sulla Russia e di dare all’Ucraina “il sostegno militare e umanitario di cui ha bisogno per mantenere la linea quest’anno e passare all’offensiva nel 2025”, ha aggiunto il Ministero degli Esteri.

Più di 184 miliardi di dollari sono già stati impegnati in Ucraina dalle nazioni europee, compresi più di 15 miliardi di dollari dal Regno Unito.

Si prevede inoltre che Cameron discuta le rotte marittime per gli aiuti a Gaza e spinga per un’indagine completa e trasparente sulla morte “del tutto inaccettabile” di sette operatori umanitari, tra cui tre britannici, dell’organizzazione benefica alimentare statunitense World Central Kitchen.

Dopo l’attacco mortale della scorsa settimana, il governo britannico ha dovuto far fronte alle richieste di sospendere le esportazioni di armi verso Israele.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.