Bambini ucraini rimpatriati dalla Russia attraverso la mediazione del Qatar

Daniele Bianchi

Bambini ucraini rimpatriati dalla Russia attraverso la mediazione del Qatar

Il Qatar ha annunciato che i suoi mediatori sono riusciti a garantire un accordo russo per il ritorno di quattro bambini ucraini alle loro famiglie in quella che si spera possa essere la prima fase di rimpatrio per altri bambini.

I bambini, di età compresa tra i due e i 17 anni, sono stati accolti presso la missione del Qatar a Mosca che “ha facilitato l’accoglienza dei bambini e delle loro famiglie… e li ha accompagnati a destinazione”, secondo una dichiarazione del Ministero della Difesa del Qatar. Affari Esteri.

Questo primo rimpatrio di bambini ucraini fa parte di un meccanismo a lungo termine che il Qatar ha negoziato con entrambe le parti dopo mesi di colloqui segreti, secondo un funzionario del Qatar che ha parlato con Reuters.

Commentando il rimpatrio, il ministro di Stato per la cooperazione internazionale del Qatar, Lolwah al-Khater, ha dichiarato in una dichiarazione: “Oggi celebriamo il potere dell’unità mentre assistiamo alla riunificazione dei bambini e delle loro famiglie. Estendo la mia più profonda gratitudine allo Stato della Russia… e allo Stato dell’Ucraina… I loro instancabili sforzi, insieme all’impegno dello Stato del Qatar, sono stati determinanti nel facilitare questo commovente successo.

“Siamo risoluti nel nostro impegno per questa causa umanitaria e speriamo che la nostra collaborazione rimanga un simbolo stimolante di speranza e compassione”.

Migliaia di bambini ucraini furono allontanati

L’Ucraina afferma che fino a 20.000 bambini sono stati portati dalla Russia nel paese o territorio di sua proprietà. Nel maggio 2022, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che rende più facile per i russi adottare i bambini ucraini “privi di cure genitoriali”.

A marzo, la Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto nei confronti del presidente russo Vladimir Putin e della commissaria russa per i diritti dell’infanzia Maria Alekseyevna Lvova-Belova, affermando di avere “motivi di credere [they bear] responsabilità per il crimine di guerra di… trasferimento illegale di popolazione dalle aree occupate dell’Ucraina alla Federazione Russa, in danno dei bambini ucraini”.

Entrambi gli individui hanno respinto i mandati e le accuse della CPI mentre l’Ucraina ha accolto con favore la decisione della corte.

Gli osservatori dell’epoca temevano che ciò avrebbe comportato problemi per eventuali futuri tentativi diplomatici di mediare la situazione, ma il successo del lancio di questo meccanismo segnala qualche speranza per una soluzione.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.