Atterraggio d'emergenza a Bari: tentata apertura del portellone durante il volo verso Londra

Daniele Bianchi

Atterraggio d’emergenza a Bari: tentata apertura del portellone durante il volo verso Londra

Un episodio eccezionale ha sconvolto i passeggeri di un volo EasyJet proveniente da Antalya, Turchia, e diretto all’aeroporto londinese di Gatwick. La protagonista della vicenda è una sedicenne, la cui azione sconsiderata ha costretto il velivolo a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto Karol Wojtyla di Bari. Ecco come si sono svolti gli eventi. Fonte : https://moladibaritv.it/portellone-aereo-in-volo-verso-londra-atterraggio-demergenza-a-bari/

L’incidente a bordo

Il 27 dicembre, intorno alle 11:20 locali, l’aereo decolla dall’aeroporto di Adalia, in Turchia, con destinazione Londra-Gatwick. Il clima a bordo sembra tranquillo fino a quando, a metà del volo, scoppia una lite tra una giovane viaggiatrice e una bambina che tossiva incessantemente. L’adolescente, esasperata dai colpi di tosse, insulta e minaccia verbalmente la piccola. Le tensioni salgono rapidamente, culminando in un atto disperato e pericoloso.

Secondo le testimonianze raccolte, la ragazza tenta infatti di aprire il portellone dell’aereo, replicando la scena vista in alcuni film d’azione. I membri dell’equipaggio cercano immediatamente di calmarla, ma la situazione degenera ulteriormente quando la giovane riesce a rompere la maniglia di apertura del portellone.

Reazioni dei membri dell’equipaggio e dei passeggeri

I passeggeri, inizialmente ignari di quanto stesse accadendo, vengono presto allarmati dalle urla e dalla confusione. “È stato un inferno”, racconta una viaggiatrice trentanovenne al tabloid britannico ‘The Sun’. “Mi ha rovinato il Natale”. Un panico generale si diffonde nella cabina, con molte persone in preda alla paura e alcune in lacrime.

I membri dell’equipaggio dimostrano grande professionalità e sangue freddo intervenendo prontamente. Riescono a bloccare fisicamente la giovane, limitando ulteriori danni e rassicurando nel contempo i passeggeri evidentemente spaventati. Decidono in pochi minuti di informare il capitano della necessità di un atterraggio d’emergenza.

Decollo e decisione per il dirottamento

Dopo aver percepito la gravità della situazione, il capitano non esita a richiedere l’atterraggio d’urgenza più vicino, ossia l’aeroporto di Bari. La torre di controllo italiana autorizza la manovra, e l’aereo cambia rotta mentre il personale di bordo continua a monitorare la situazione.

L’annuncio del dirottamento viene fatto ai passeggeri, molti dei quali rimangono ancora scossi dall’accaduto. Le operazioni in cabina proseguono nella speranza di rendere l’arrivo il più sicuro possibile. Più volte, l’equipaggio rassicura i viaggiatori riguardo alla procedura di atterraggio e fornisce aggiornamenti costanti.

Atterraggio a Bari

Intorno alle 14:00 ora locale, l’aereo tocca finalmente il suolo barese. Le squadre di emergenza italiane, già pronte sul posto, assistono alle operazioni di sbarco dei passeggeri visibilmente provati dall’esperienza. A questo punto, intervengono anche le Forze dell’Ordine per prendere in custodia la sedicenne responsabile del caos.

L’intervento delle autorità italiane risulta tempestivo e necessario per avviare ufficialmente delle procedure legali contro la giovane. Viene assunta una posizione ferma contro atti di questo tipo, garantendo così sicurezza futura sui voli.

Testimonianze dei passeggeri

Molti passeggeri decidono di condividere la loro esperienza, sia tramite media tradizionali che attraverso social network. “Quando ci hanno detto che dovevamo atterrare a Bari, ho davvero avuto paura”, dichiara Giulia, una donna di mezza età tornata da una vacanza natalizia in Turchia. “Non capivo cosa stesse succedendo finché le voci non si sono sparse lungo i corridoi: qualcuno aveva cercato di aprire il portellone!”

Altri, come Marco, un uomo d’affari che viaggia frequentemente, lodano la prontezza e la competenza del personale di bordo: “Hanno gestito la situazione in modo impeccabile, senza farci sentire in pericolo ulteriore. Sono stati fantastici.” Anche lui però non nasconde la sua preoccupazione per ciò che poteva succedere se la ragazza fosse riuscita nel suo intento.

Ripercussioni psicologiche

L’accaduto lascia sicuramente segni indelebili su chi era presente. Molti parlano di notti insonni e difficoltà a rimettere piede su un aereo. La compagnia offre sostegno psicologico a tutti coloro che lo chiedono, comprendendo quanto un evento simile possa scuotere profondamente le persone.

Indagini e conseguenze legali

Le indagini si avviano subito dopo l’atterraggio, con le autorità italiane impegnate a chiarire i motivi dietro il gesto folle della sedicenne. Vengono interrogati testimoni, analizzate telecamere di sicurezza e ascoltati i resoconti dell’equipaggio.

La situazione legale della ragazza appare complicata. Non solo deve rispondere per i danni materiali causati all’aereo, ma anche per la messa in pericolo della vita di moltissime persone. Le accuse mosse potrebbero includere interruzione illegale di un volo, danneggiamento doloso e potenziale sabotaggio, fra gli altri reati. Le ripercussioni legali varieranno a seconda delle leggi internazionali applicabili e delle competenze giurisdizionali.

Resoconto finale

  • Data dell’incidente: 27 dicembre 2025
  • Aeromobile coinvolto: EasyJet EZY8556
  • Punto di partenza originario: Antalya, Turchia
  • Destinazione prevista: Londra-Gatwick
  • Luogo di atterraggio d’emergenza: Aeroporto Karol Wojtyla di Bari

L’incidente solleva numerose domande sulla sicurezza aerea e sulle misure da adottare per prevenire episodi simili in futuro. La comunità internazionale guarda attentamente a questo caso, con la speranza di migliorare le strategie di gestione delle crisi e rafforzare ulteriormente la protezione dei passeggeri in volo.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.