L'Ungheria potrebbe non aver ancora raggiunto gli stessi livelli dell'epoca d'oro della sua squadra a metà del secolo scorso, ma potrebbe essere un cavallo oscuro a Euro 2024 dopo aver superato le qualificazioni e aver mancato di poco la possibilità di raggiungere la finale della Nations League.
Guidata dall'allenatore italiano Marco Rossi, l'Ungheria è pronta per il terzo Europeo consecutivo, dopo essere stata sconfitta dal 1972. Era imbattuta nel Gruppo G di qualificazione a Euro 2024, registrando impressionanti vittorie in casa e in trasferta contro la Serbia.
L'attaccante del Ferencvaros Barnabas Varga e il centrocampista Dominik Szoboszlai sono stati i capocannonieri della squadra con quattro gol nelle qualificazioni e saranno cruciali per le speranze dell'Ungheria di raggiungere gli ottavi, come hanno fatto in Francia nel 2016.
Szoboszlai, già capitano dell'Ungheria a 23 anni, ha impressionato per la sua nuova squadra, il Liverpool, in questa stagione da quando si è trasferito dall'RB Lipsia e sembra essersi ripreso dall'infortunio in tempo utile per affrontare Svizzera, Germania e Scozia nel Gruppo A.
Denes Dibusz manterrà probabilmente la maglia numero 1 davanti a Peter Gulacsi, mentre hanno esperienza in abbondanza in difesa dato che Attila Szalai, Willi Orban, Adam Lang, Loic Nego ed Endre Botka hanno più di 250 presenze in totale.
L'Ungheria affronterà la Germania a Stoccarda nella seconda partita del girone il 19 giugno. Tuttavia, invece di essere scoraggiati dall'affrontare i padroni di casa, saranno incoraggiati dal loro recente record contro i tre volte campioni d'Europa.
Ci si aspettava che l'Ungheria finisse ultima nel Gruppo A3 della Nations League nel 2022, ma invece ha scioccato i suoi avversari più illustri, battendo l'Inghilterra in casa e fuori e pareggiando 1-1 con la Germania in casa. Hanno poi sconfitto i tedeschi 1-0 a Lipsia con un gol in apertura del veterano ex attaccante Adam Szalai.
Sono arrivati secondi dietro all'Italia per un punto, perdendo di poco la finale dell'anno scorso, ma sono rimasti imbattuti nel 2023.
L'Ungheria ha una storia leggendaria nel calcio con l'epoca d'oro dei Magici Magiari, guidati da uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, Ferenc Puskas, che vinse l'oro olimpico nel 1952 e finì secondo alla Coppa del Mondo del 1954.
La loro influenza ha portato a maggiori successi olimpici nel 1964 e nel 1968, ma da quando ha raggiunto le semifinali di Euro 1972 l'Ungheria ha lottato per essere all'altezza del passato.
Ora Rossi, che ha allenato per più di 10 anni in Ungheria ed è entrato in nazionale nel 2018, ritiene che la squadra sia pronta a scrivere la propria storia in Germania.
“Non sento più un peso, soprattutto ultimamente. E non perché sentiamo di essere a quel livello di gloria, ma semplicemente perché siamo riusciti a riportare i tifosi dalla nostra parte”, ha detto il 59enne a gennaio.
“Siamo riusciti a riportare entusiasmo in Ungheria e questa è una grande eredità che lasceremo a chi verrà in futuro”.
L'Ungheria inizierà la sua campagna Euro 2024 contro la Svizzera il 15 giugno, prima di affrontare la Germania. L'ultima partita del girone sarà contro la Scozia il 23 giugno.