Alaska Airlines ha avvertito di problemi con l'aereo Boeing prima dello scoppio

Daniele Bianchi

Alaska Airlines ha avvertito di problemi con l’aereo Boeing prima dello scoppio

Alaska Airlines ha consentito all’aereo Boeing che ha avuto un’esplosione a mezz’aria questa settimana di volare nonostante gli avvertimenti di un sistema di pressurizzazione della cabina.

Il National Transportation Safety Board (NTSB), il capo investigatore sugli incidenti degli Stati Uniti, ha dichiarato lunedì che le luci di allarme sono state attivate sul nuovissimo Boeing 737 Max 9 su tre voli. Due degli allarmi sono arrivati ​​giorni consecutivi prima che l’aereo subisse un terrificante scoppio della fusoliera venerdì.

La compagnia ha smesso di far volare l’aereo sull’Oceano Pacifico fino alle Hawaii a causa degli avvertimenti, ma ha continuato a volare sulla terra, ha detto l’NTSB.

Venerdì, un tappo che copriva il punto lasciato per una porta di emergenza si è staccato dall’aereo mentre volava a 4.800 metri (16.000 piedi) sopra l’Oregon.

Jennifer Homendy, presidente dell’NTSB, ha detto che gli equipaggi di manutenzione hanno controllato l’aereo e lo hanno autorizzato a volare, ma la compagnia aerea ha deciso di non utilizzarlo per la lunga rotta verso le Hawaii via acqua in modo che “potesse tornare molto rapidamente in un aeroporto” se il la spia è ricomparsa.

Il volo di venerdì era diretto dall’Oregon alla California meridionale ed è tornato a Portland senza gravi ferite per nessuno dei 171 passeggeri e dei sei membri dell’equipaggio.

Parti sciolte

United Airlines e Alaska Airlines hanno affermato di aver trovato parti sciolte su più aerei Boeing 737 Max 9 messi a terra, sollevando nuove preoccupazioni tra gli esperti del settore riguardo al processo di produzione degli aerei passeggeri.

La Federal Aviation Administration (FAA), che regola il settore negli Stati Uniti, ha messo a terra 171 aerei Max 9 in tutto il mondo dopo l’incidente, che ha costretto i piloti dell’Alaska a effettuare un atterraggio di emergenza.

United Airlines ha dichiarato lunedì di aver “trovato bulloni che necessitavano di ulteriore serraggio”, nelle sue ispezioni iniziali.

L’Alaska ha affermato che i primi rapporti dei suoi tecnici indicavano che alcuni “hardware allentati” erano visibili su alcuni aerei quando hanno condotto i controlli della sua flotta.

Con 79 aerei Max 9, lo United possiede la più grande flotta di aerei in questione. L’Alaska possiede 65 aerei, mentre i restanti sono operati da Turkish Airlines, Copa Airlines di Panama e Aeromexico.

L’incidente a mezz’aria ha sollevato preoccupazioni sul processo di produzione e sul controllo di qualità del Max 9. Il modello è utilizzato da relativamente poche compagnie aeree, ma la famiglia di aerei 737 Max è stata perseguitata da polemiche da quando l’intera flotta globale è stata messa a terra nel marzo 2019. dopo due incidenti nell’arco di sei mesi morirono 346 persone.

Boeing ha affermato che resterà in stretto contatto con gli operatori del Max 9 e che aiuterà i clienti ad affrontare eventuali risultati durante le ultime ispezioni.

“Siamo impegnati a garantire che ogni aereo Boeing soddisfi le specifiche di progettazione e i più elevati standard di sicurezza e qualità”, ha affermato il produttore di aerei statunitense. “Ci rammarichiamo dell’impatto che ciò ha avuto sui nostri clienti e sui loro passeggeri”.

Lunedì, la FAA ha annunciato di aver approvato una road map per i vettori per completare le ispezioni che includono tappi, componenti e dispositivi di fissaggio delle porte sia sinistra che destra. Ha affermato che gli aerei rimarranno a terra finché gli operatori non avranno completato le “ispezioni rafforzate”.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.