Adattarsi di fronte al cambiamento climatico nelle zone rurali del Kenya |  Crisi climatica

Daniele Bianchi

Adattarsi di fronte al cambiamento climatico nelle zone rurali del Kenya | Crisi climatica

“Ci sarà pioggia? Non posso dirlo. La gente veniva da me per un consiglio, ma ora dico loro che mi chiedo anche cosa sta succedendo”, dice Clement Mangi, meteorologo tradizionale e agricoltore del Kenya.

Utilizza metodi di previsione tradizionali tramandati da generazioni. Ma negli ultimi anni, la maggior parte dei segnali che indicavano l’imminente pioggia non sono più affidabili.

L’80% del cibo prodotto in molte comunità africane proviene da piccoli agricoltori come Mangi. Questo settore è altamente vulnerabile alle condizioni meteorologiche estreme. Sebbene il continente sia responsabile solo di una frazione delle emissioni globali di gas serra, è fortemente colpito dal cambiamento climatico.

Dopo cinque stagioni di piogge fallite, le comunità del Corno d’Africa sono state colpite da quella che è diventata nota come la peggiore siccità degli ultimi 40 anni, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2023. Sette milioni di bambini sotto i cinque anni sono diventati malnutriti e avevano urgentemente bisogno di assistenza nutrizionale in tutta l’Etiopia. , Kenia e Somalia.

Sebbene il cambiamento climatico sia considerato una delle principali cause dell’aumento della fame nel mondo, ci sono grandi lacune nelle osservazioni meteorologiche e nei servizi di allerta precoce. Mancano informazioni che aiuterebbero gli agricoltori locali a prepararsi meglio alle condizioni meteorologiche estreme e ad adattare la loro agricoltura per garantire un buon raccolto.

In Kenya, alcune persone stanno lavorando duramente per cambiare la situazione.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.