A più di un anno dalle inondazioni del Pakistan, i sopravvissuti combattono l’ansia climatica |  Notizie sulle inondazioni

Daniele Bianchi

A più di un anno dalle inondazioni del Pakistan, i sopravvissuti combattono l’ansia climatica | Notizie sulle inondazioni

L’anno scorso il Pakistan ha subito inondazioni senza precedenti. Più di 33 milioni di persone sono state direttamente colpite, di cui 20,6 milioni che necessitano di assistenza umanitaria urgente. Le conseguenze furono disastrose: quasi otto milioni di persone furono sfollate e almeno due milioni di case distrutte.

Sebbene l’acqua si sia ritirata, un anno dopo, le cicatrici della catastrofe rimangono fresche.

Almeno 1,5 milioni di persone sono ancora sfollate. I beni di prima necessità, come cibo e alloggio, continuano a essere fuori dalla portata di gran parte della popolazione colpita dalle inondazioni, e oltre il 40% di loro fa affidamento sugli aiuti umanitari per sopravvivere.

Mentre le preoccupazioni immediate relative a cibo, alloggi e acqua sono state ampiamente affrontate, l’ansia climatica tra le comunità colpite dalle inondazioni in tutto il Pakistan non è riuscita a fare notizia.

Sebbene l’ansia climatica sia un termine coniato di recente, riflette un disagio avvertito da tempo da queste comunità.

A causa della crescente minaccia del cambiamento climatico, le inondazioni in Pakistan sono diventate più frequenti, costringendo alcune comunità ad affrontare un ciclo infinito di sfollamenti e disperazione. Per queste comunità, la stanchezza causata dai disastri causati dal clima ha iniziato a farsi sentire. Non solo sono esausti, ma sono anche più preoccupati che mai per la potenziale minaccia di disastri a catena.

I residenti in queste aree colpite dalle inondazioni vivono nella paura di un futuro incerto. Sono alle prese con la dura realtà di non avere i preparativi necessari per affrontare un’altra alluvione e di non avere piani chiari per trovare rifugio nel caso in cui le loro già fragili case diventassero inabitabili.

Nonostante abbia contribuito molto poco alla crisi climatica globale, il Pakistan rimane uno dei paesi più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. E l’ansia climatica continuerà probabilmente ad aumentare nel Paese, soprattutto tra le popolazioni più vulnerabili.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.