La Russia esclusa dalle Olimpiadi invernali 2018

Come reso noto da Eurosport, la Russia è stata ufficialmente esclusa da Pyoengchang 2018. Inibita la partecipazione al Comitato Olimpico Russo con effetto immediato, ma concesso uno spazio gli atleti indipendenti russi.

A dare l’annuncio il presidente Thomas Bach dopo che i quindici membri dell’Esecutivo del Comitato Olimpionico Internazionale si erano riuniti a Losanna. Il motivo, secondo quanto spiegato da Bach, sarebbe la “manipolazione sistematica delle regole e del sistema anti-doping in Russia” emersa dal Report Schmid.

Gli atleti indipendenti – ovvero chi dimostrerà di non aver avuto alcun coinvolgimento con il “doping di stato” – potranno comunque gareggiare sotto la bandiera olimpica.

“Si è trattato di un attacco senza precedenti all’integrità dei Giochi Olimpici e dello Sport: l’Executive Board del CIO, dopo aver seguito il processo necessario, ha emanato sanzioni proporzionali per questa manipolazione sistematica proteggendo al contempo gli atleti puliti. Questo infausto episodio deve segnare una linea e servire da catalizzatore per un sistema anti-doping più efficace guidato dalla WADA”, ha dichiarato Bach.

A seguito dell’annuncio, il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha sottolineato che Mosca non ha intenzione di boicottare le Olimpiadi, mentre il ministro dello Sport Pavel Kolobkov ha promesso di verificare tutte le opzioni legali per fare eventualmente ricorso.

(di Roberto Vivaldelli)