La CIA minaccia Wikileaks: scopriremo le vostre fonti
Il direttore della CIA Mike Pompeo ha dichiarato che non tollererà più il furto di documenti della sua agenzia, avvertendo Wikileaks di essere più attenta nel proteggere le proprie fonti
L’account Twitter ufficiale della CIA ha riportato le dichiarazioni di Pompeo: “Wikileaks pensa di proteggere coloro che gli forniscono i documenti segreti, ma non dovrebbe esserne troppo sicura”.
All’evento tenutosi al Reagan National Defense Forum di Los Angeles, Mike Pompeo ha detto al moderatore Brett Baier: “Non perdo mai occasione di ricordare ai miei ufficiali che l’ultima cosa che dobbiamo tollerare è il furto di documenti. E’ inaccettabile. E’ nostro dovere proteggere i segreti. E’ nostro dovere cercare coloro che li rubano e perseguirli con ogni mezzo necessario”.
I commenti di Pompeo giungono nove mesi dopo che Wikileaks ha rilasciato i documenti denominati Vault 7, una documentazione segreta della CIA che svela nel dettaglio le capacità dell’agenzia di hackerare qualunque strumento tecnologico: smartphone, TV e computer portatili. Secondo Wikileaks, la fonte che ha fornito i documenti Vault 7 voleva “dare vita a un dibattito pubblico sulla sicurezza e la creazione, l’uso e la proliferazione delle armi cibernetiche”.
Alcune delle rivelazioni più grosse contenute in Vault 7 riguardano la capacità della CIA di mascherare i propri attacchi cibernetici per farli sembrare provenienti da altri paesi, come Russia, Cina e Iran. La scoperta ha sollevato dubbi sulla rivelazione dell’agenzia di sicurezza Crowdstrike, che ha collegato il furto delle mail del Partito Democratico agli hacker russi.
Il capo della CIA ha commentato riguardo le fonti di Wikileaks: “Spesso sento dichiarazioni da parte di Wikileaks e Assange secondo le quali le fonti che gli forniscono informazioni sarebbero al sicuro. Assange non dovrebbe esserne tanto certo, perché scopriremo le sue talpe. Lo dobbiamo al popolo americano”
“Secondo lei Wikileaks è una minaccia alla sicurezza nazionale?” ha chiesto Baier a Pompeo. “Si. Potete vedere quale danno ha compiuto agli Stati Uniti d’America il rilascio di documenti da parte di Chelsea Manning”. Il riferimento è alla documentazione fornita a Wikileaks da parte dell’ex militare Chelsea Manning nel 2010, la quale mostrava uccisioni indiscriminate di civili in Afghanistan e Iraq da parte dell’esercito statunitense.
Pompeo ha descritto Wikileaks come una “agenzia di intelligence nemica” e Julian Assange come un “narcisista” e “truffatore”.
(da RT – traduzione di Federico Bezzi)