“Riprendiamoci le nostre città”: la nuova iniziativa di Generazione Identitaria

Da Torino a Milano, passando per Roma, Trieste e Cagliari, la notte del 1 ottobre ha avuto inizio la prima azione congiunta di Generazione Identitaria.

L’obiettivo? Denunciare il degrado di tali città mediante ispezioni e meticolosi controlli nei suoi quartieri cosiddetti “a rischio”. Il perché è molto semplice: la periferia è, da anni ormai, sinonimo di auto ghettizzazione delle minoranze, le quali creano autentici ghetti dove vigono leggi “a sè” e l’ingresso è vietato alle istituzioni, alle Forze dell’Ordine e agli autoctoni.

Una situazione insostenibile che gli identitari vogliono migliorare, ponendo condizioni affinché i cittadini di tali quartieri escano di casa senza preoccuparsi di essere minacciati dagli “ospiti” qualora vi sia uno sguardo di troppo o una parola fraintesa.

“Liberi i quartieri, liberi i cittadini, liberi i popoli: occorre partire dal quotidiano per riportare l’Italia e l’Europa ai suoi legittimi proprietari“. Questo lo slogan utilizzato per l’iniziativa.

(La Redazione)