Ora è confermato: i curdi sono nemici della Siria

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A lungo si è sospettato che le forze curde che combattono l’ISIS in Siria lo facessero unicamente in un intento autodifensivo, per formare una grande regione autonoma all’interno del territorio siriano o, altrimenti, proclamare unilateralmente l’indipendenza e uno Stato sovrano sul suolo siriano.

Attualmente, le SDF, forze curde fortemente sostenute dagli USA, hanno confermato che “reagiranno” ad ogni incursione dell’Esercito Arabo Siriano in ciò che considerano il loro territorio. Questa pseudo-annessione è tutto fuorché sulla carta. Le uniche truppe che hanno, in ultima istanza, il diritto di muoversi ovunque vogliano in Siria ed attaccare qualunque cosa voglia il governo siriano sono le forze di sicurezza siriane e l’Esercito Arabo Siriano e i suoi alleati.

Ogni alleato che agisce unilateralmente, de facto, non è più un alleato ma un aggressore che mette a repentaglio la sicurezza. Il portavoce delle SDF Talal Selowas ha dichiarato: «Dal 17 giugno 2017, le forze del regime […] hanno dato il via ad attacchi su larga scala, con aerei, artiglieria e carri armati nelle regioni liberate dai nostri combattenti nella battaglia di Tabqa e della diga dell’Eufrate, tra mesi fa». Selowas, inoltre, ha promesso “rappresaglie” per le truppe siriane che si muoveranno… nella stessa Siria!

Il comunicato delle SDF rende sufficientemente chiaro che i curdi hanno intenzione di continuare a controllare il territorio che hanno “liberato”. Da una prospettiva siriana, una forza di occupazione nel territorio siriano che impedisce il libero movimento di soldati siriani sul loro territorio si comporta come un aggressore. Ogni Stato nel mondo considererebbe questo fatto alla stessa maniera, basterebbe chiedere a qualsiasi storico della Guerra civile americana.

Dato che le forze curde sono ormai senza dubbio dei burattini degli Stati Uniti, questo sviluppo conferma una volta per tutte che la missione americana ha portato a tentativi, da parte delle forze filo-americane, di fare ciò che l’ISIS ha tentato di fare per anni: occupare illegalmente il territorio siriano con l’obiettivo di annetterlo.

(da The Duran – Traduzione di Redazione)

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